Giovedì, 16 Agosto 2018 19:43

Genova: 38 morti. Governo frena su revoca concessione a Autostrade

di 

Si continua a scavare alla ricerca di eventuali ulteriori vittime tra le macerie del ponte Morandi crollato due giorni fa a Genova, ma per ora non sono stati né individuati né recuperati altri corpi. Al momento sono 38 i morti accertati. I feriti sono 15 di cui 9 in codice rosso. Aperta un'inchiesta per omicidi colposi.

"Ci potrebbero essere ancora 10-20 persone disperse". Lo ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi in procura facendo il punto sulle indagini per il crollo del ponte Morandi.

"Di fronte a una tragedia del genere non voglio sentir parlare di limiti di spesa o di norma". Ha affermato Cozzi che coordina le indagini per il crollo del ponte Morandi per il quale sono stati ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo conseguente a crollo di costruzione e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti.

Tra le ipotesi di reato allo studio della procura di Genova che sta indagando sul crollo di ponte Morandi c'è anche omicidio colposo stradale anche se "e' prematuro perche' dipende tutto dalle possibili configurazioni di scenario". Così il procuratore capo Cozzi. "E prematuro anticiparlo perché significherebbe inquadrare in un certo modo le possibili cause e ipotecare un qualcosa che ancora si deve conoscere". I reati ipotizzati sono attentato colposo alla sicurezza dei trasporti e disastro colposo conseguente al crollo di costruzione con omicidio colposo plurimo. "Al momento le ipotesi di reato sono tutte a carico di ignoti perché bisogna individuare prima le possibili cause", ha sottolineato il procuratore capo.

La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta per "omicidi colposi" in relazione al crollo del ponte Morandi a Genova, in cui sono rimasti uccisi 4 ragazzi francesi. La procura di Parigi ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per "lesioni involontarie" e "omicidi colposi". Le indagini sono state affidate alla Direzione della gendarmeria nazionale.

Sono 45 gli alloggi di Arte Genova (l'istituto delle case popolari) e del Comune che da lunedì verranno messi a disposizione per altrettanti nuclei familiari sfollati a seguito del crollo di ponte Morandi. Altri 300 verranno predisposti entro due mesi. Lo annunciano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, l'assessore regionale all'Urbanistica Marco Scajola e comunale all'Edilizia Pietro Piciocchi. L'obiettivo è dare "una risposta immediata ai 311 nuclei familiari sfollati. Gli alloggi individuati sono 'vicini' alla zona del crollo in quartieri come Sampierdarena o Rivarolo, ma anche a Pegli. La prima tranche di alloggi sarà assegnata ai nuclei familiari con bambini, anziani o persone fragili. Sabato 18 agosto il presidente Toti e il sindaco Bucci consegneranno al presidente del Consiglio Giuseppe Conte l'elenco delle ulteriori 300 abitazioni individuate per le quali verrà richiesto un finanziamento straordinario per ristrutturarle.

Si svolgeranno sabato alle ore 11 i funerali delle vittime. Saranno funerali di Stato. Si apprende da fonti prefettizie confermate dal Comune. La funzione si terrà alla Fiera di Genova nel padiglione Jean Nouvel. Con i componenti del Governo potrebbe esserci anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I funerali saranno celebrati dall'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, che nel pomeriggio ha parlato con il sindaco Marco Bucci.

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha annunciato che "già nei prossimi giorni ci saranno trenta case disponibili per gli sfollati a causa del ponte Morandi. Altre cento arriveranno più tardi ma l'impegno è di dare una casa a tutti entro la fine dell'anno". Toti ha ribadito che le case sotto il ponte "non potranno essere più riabitate".

Per il presidente della Regione Liguria con il passare delle ore "è poco probabile trovare superstiti" sotto le macerie di ponte Morandi. "Alcuni feriti sono ancora gravi, uno preoccupa in maniera particolare" ha aggiunto Toti.

Revoca concessione a Autostrade, il governo frena

Intanto, rispetto agli annunci di ieri, il governo frena sulla minacciata revoca della concessione ad Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. La Lega sancisce il cambio di rotta direttamente con Matteo Salvini: “Da Autostrade puntiamo ad ottenere, nell’immediato, fondi e interventi a sostegno dei parenti delle vittime, dei feriti, dei seicento sfollati e della comunità di Genova tutta, anche in termini di esenzione dai pedaggi” afferma il vicepremier e ministro dell’Interno. E, subito dopo, aggiunge: “Di tutto il resto parleremo soltanto dopo”.

Rinviate Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa

Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa sono state rinviate a data da destinarsi. Lo ha deciso la Lega Calcio, accogliendo la richiesta dei due club dopo la tragedia del ponte crollato a Genova

"Il Presidente della Lega di Serie A, viste le richieste di rinvio delle proprie partite, programmate per domenica 19 agosto alle ore 20.30, da parte di Genoa e Sampdoria - fa sapere la Lega -, in conseguenza della tragedia che ha colpito la città di Genova, e raccolto il parere favorevole da parte delle Società Milan e Fiorentina, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Le date dei recuperi delle due partite verranno comunicati nei prossimi giorni nel rispetto delle norme regolamentari in vigore".

 "La Sampdoria e la Fiorentina non giocano. Enrico Preziosi non gioca, quindi neanche il Milan. E si è unita anche la Juventus. Prevarrà il buon senso: le partite si recuperano, i morti no"". Così il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, dai microfoni di RMC, aveva anticipato la richiesta. "I cittadini di Genova sono uomini coraggiosi, forza Genova - dice ancora -. Faccio appello ai sampdoriani e alla città per avere una reazione positiva". Il presidente di Lega Miccichè sta valutando la situazione e sono certo che accoglierà il mio appello"

Ultima modifica il Giovedì, 16 Agosto 2018 19:49

Articoli correlati (da tag)

Chiudi