Riceviamo e pubblichiamo dall'azienda E-Care la seguente richiesta di rettifica in merito a un articolo pubblicato da NewsTown il 29 agosto.
Spett.le Redazione, in riferimento all’articolo dal titolo “E-Care: stipendi ancora posticipati per i 300 lavoratori del call center, per ora scongiurati gli esuberi”, pubblicato il giorno 29 agosto, sul giornale da lei diretto, desideriamo fornire alcune precisazioni, in risposta ed a parziale rettifica.
In particolare l’articolo riferisce: “[…]L'azienda E-Care con una mail stringata ha comunicato ai propri dipendenti che gli stipendi saranno posticipati nuovamente, essendo stati già ritardati una volta rispetto alla data prevista, per una riorganizzazione aziendale in atto di cui non si conoscono dettagli […]”, teniamo a precisare che i pagamenti degli stipendi sono sempre avvenuti nei tempi prestabiliti, in taluni casi anche anticipatamente rispetto ai termini comunicati e che, con riferimento ai fatti riportati, Ecare ha informato i dipendenti che, per ragioni di riorganizzazione gli stipendi del solo mese corrente sarebbero stati posticipati di qualche giorno.
Per quanto riguarda il resto dell’articolo vorremmo aggiungere che nonostante la forte crisi del settore dei call center e la parziale perdita di una delle principali commesse gestite sul sito, la nuova proprietà si è attivata sin da subito per la salvaguardia di tutto il perimetro occupazionale, sostenendo personalmente i costi di struttura e del personale dipendente, anche in attesa di attivazione di ammortizzatori sociali a supporto.