Lunedì 10 settembre, gli studenti abruzzesi tornano sui banchi di scuola.
Stamane, è suonata la campanella negli istituti di ogni ordine e grado, nella nostra Regione come in Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Piemonte; seguiranno il 12 settembre gli istituti scolastici di Lombardia, Campania, Umbria, Trento, Sicilia, Veneto e Valle D’Aosta e così via di seguito tutte le altre regioni italiane. Gli ultimi a entrare in classe saranno gli studenti della Puglia, che potranno restare in vacanza fino al 20 settembre.
Le scuole chiuderanno l'8 giugno 2019, eccetto che negli istituti della provincia di Bolzano, che termineranno le lezioni il 15 giugno, del Friuli Venezia Giulia, che finiranno il 12 giugno, della Liguria (11 giugno), della Valle d'Aosta (12 giugno), della Sicilia (11 giugno), della Puglia (12 giugno) e della Basilicata (12 giugno). Le scuole dell'infanzia chiuderanno, invece, il 29 giugno.
Tuttavia, il calendario scolastico 2018/2019 regalerà una serie di ponti lunghi, come quello in programma in occasione della festività del 25 aprile che si aggiungerà alle vacanze pasquali e alla festa del primo maggio. Vanno segnati in rosso sul calendario giovedì 1 novembre (tutti i Santi); venerdì 2 novembre (commemorazione dei defunti); sabato 8 dicembre (Immacolata); 25 e 26 dicembre (Natale e Santo Stefano); martedì 1 gennaio (Capodanno); domenica 6 gennaio (Epifania); 21 e 22 aprile 2019 (domenica di Pasqua e lunedì dell'Angelo); giovedì 25 aprile (Festa della Liberazione); mercoledì 1 maggio (Festa del Lavoro); domenica 2 giugno (Festa della Repubblica).
In Abruzzo, sono 173.075 gli studenti che sono tornati nelle classi. Stando alla nostra città, la buona notizia è il ritorno in centro storico dell'Istituto Dottrina Cristiana e dell'Istituto Santa Maria degli Angeli; dopo una sapiente opera di restauro post-terremoto che l'ha resa antisismica, la sede delle suore francescane missionarie di Gesù Bambino, note come suore Micarelli, tra Santa Maria di Farfa e via Fortebraccio, tornerà ad ospitare circa duecento alunni e una ventina di insegnanti. Sotto l'edificio scolastico sono stati installati gli isolatori sismici. Il Comune metterà a disposizione degli scuolabus per portare in zona i bambini delle materne e delle elementari.
36.544 gli alunni tornati in classe nella provincia dell'Aquila
Sono 36mila 544 gli alunni tornati sui banchi di scuola nella provincia dell’Aquila, suddivisi in 1901 classi.
Gli auguri per il nuovo anno scolastico da parte del direttore generale USR Abruzzo, Antonella Tozza.
"È trascorso un anno dal mio insediamento alla guida dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo; un periodo intenso durante il quale ho imparato ad amare questa terra con la sua meravigliosa complessità. Sono ancora molte le sfide che la scuola di questo territorio propone e che giorno dopo giorno, ognuno, per le proprie competenze, è pronto ad affrontare con entusiasmo.
A voi cari ragazzi e ragazze porgo il mio più profondo augurio per un proficuo anno scolastico; un pensiero speciale va ai più piccini che per la prima volta entreranno in una classe, ma non meno importante è l’inizio di questo anno scolastico per quegli alunni che si troveranno al primo anno di un nuovo corso di studi. A tutti auguro di intraprendere questo nuovo anno con impegno ed entusiasmo e di essere protagonisti consapevoli dei propri progetti di vita. Nuova linfa alle nostre scuole giungerà da più di 500 nuovi docenti immessi in ruolo a livello regionale: il mio auspicio è che in cattedra non siedano solo insegnanti, ma portatori di sogni.
La scuola deve essere il “luogo della democrazia” per antonomasia, dove imparare ad esercitare diritti e doveri, coltivando i valori più alti, primo tra tutti quello della vita e del rispetto reciproco, anche attraverso il ricordo e la conoscenza. È per questo che penso che in questa giornata sia doveroso per tutti noi ricordare che, nel settembre di 80 anni fa, la magia del primo giorno di scuola fu negata ai bambini ebrei. Il 5 settembre 1938 fu firmato il primo provvedimento approvato dal fascismo con il quale si escludevano dalle scuole tutti gli appartenenti alla “razza ebraica” e si aprì la triste pagina delle leggi razziali. Fortunatamente oggi, il nostro Paese si pone invece all’avanguardia fra gli altri Stati Europei nella costruzione di una scuola sempre più inclusiva che offra pari opportunità a tutti, consentendo ad ognuno di raggiungere 'la sua parte centrale di sole e dignità', capace di garantire una reale emancipazione culturale per i nostri studenti in collaborazione con le famiglie impegnate nel difficile mestiere di saper sostenere le passioni ed i talenti dei loro figli, in un patto di corresponsabilità educativa dal quale non si può prescindere.
Siano dunque gli insegnanti agenti di trasformazione e cambiamento attraverso un’azione responsabile, operando in Istituzioni scolastiche sempre più aperte e capaci di dialogare con l’Europa, raggiungendo un’adeguata dimensione internazionale, così come stanno già facendo tante scuole, attraverso l’adesione a programmi internazionali prestigiosi.
Una delle ulteriori sfide da affrontare nel breve termine è l’attenzione alle piccole scuole poste in località montane, in zone impervie e poco accessibili , attraverso l’attuazione di programmi specifici basati sull’utilizzo di metodologie didattiche innovative e di dotazioni tecnologiche e digitali, capaci di ridurre l’isolamento che le affligge e di consentire un utile e proficuo confronto anche virtuale con altre comunità educative.
Come non sottolineare, infine, il tema, già rammentato dal ministro Marco Bussetti nelle sue linee programmatiche, della necessità di interventi 'sulle strutture scolastiche e sulle infrastrutture tecnologiche e di laboratorio. Il nostro Paese, purtroppo, è per le sue caratteristiche morfologiche particolarmente soggetto ad eventi sismici, che hanno segnato con violenza il nostro recente passato e la vita di troppi studenti'. Questo monito appare ancora più pregnante in terra d’Abruzzo, tartassata da più di un sisma, dove ancora sono presenti i disagi e le difficoltà di tanti studenti e docenti, costretti in soluzioni logistiche provvisorie che rendono più difficile l’esercizio del diritto allo studio.
Esprimo in conclusione una sincera e profonda gratitudine nei confronti di tutti i funzionari e dirigenti degli ambiti territoriali che hanno reso possibile l’avvio di questo anno scolastico e di tutti quegli operatori della scuola abruzzese – Dirigenti scolastici, Docenti e Personale Ata – che con passione quotidianamente lavorano per far sentire gli alunni veri protagonisti del proprio futuro. Buon anno scolastico!".
La situazione del Liceo Cotugno
La cattiva notizia, invece, è la suddivisione degli indirizzi afferenti al Liceo 'Domenico Cotugno" su cinque sedi, sparse ai quattro angoli della città. In particolare, i corsi A, B e D del Liceo Classico andranno nel Musp ex Dottrina cristiana, in via del Castelvecchio; il corso C, invece, al Musp della media Carducci, in via Scarfoglio. Tutti i corsi del Liceo linguistico verranno ospitati nel Musp ex Santa Maria degli Angeli di via Ficara. Le classi del Liceo delle Scienze Umane andranno nel Musp del Liceo Musicale in via Acquasanta. Per quel che riguarda il Liceo Economico-Sociale, invece, le classi saranno dislocate nella sede del Colecchi in via Acquasanta 18.
Il trasporto pubblico
La riorganizzazione del trasporto pubblico all'Aquila in vista della riapertura delle scuole è stata al centro di una riunione che si è svolta giovedì scorso tra l'assessorato alla Mobilità del Comune dell'Aquila, l'Ama e la Polizia municipale. Erano presenti, tra gli altri, l'assessore Carla Mannetti e il direttore della società che si occupa del trasporto pubblico nel territorio comunale, Angelo De Angelis.
La criticità della viabilità intorno al polo scolastico di Acquasanta, dovuta alla chiusura di un tratto di via Acquasanta per la pericolosità di un muro della caserma Rossi, è stata risolta: i tecnici del Genio militare hanno lavorato alacremente lavorando per la messa in sicurezza del muro stesso, onde consentire all'amministrazione comunale di rendere di nuovo percorribile la strada.
Altro tema affrontato, il collegamento con le varie sedi che ospiteranno il Cotugno. "Verranno istituite corse nuove – ha spiegato l'assessore Carla Mannetti – proprio in considerazione della particolare situazione che vive questo istituto, per le cui esigenze il Comune ha messo a disposizione due Musp".
I nuovi orari delle corse scolastiche degli autobus a partire da lunedì 10 settembre sono pubblicati sul sito internet dell'Ama, all'indirizzo http://www.ama.laquila.it/it/linee-orari-ama/categories/3.html. L'assessore Carla Mannetti ha invitato i cittadini, in particolare gli utenti dei mezzi pubblici, a inviare segnalazioni e suggerimenti agli indirizzi di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . "Per venerdì 28 settembre – ha concluso – convocheremo i dirigenti scolastici per un primo monitoraggio sull'andamento del trasporto pubblico, onde studiare eventuali situazioni migliorative. Puntiamo a effettuare tali verifiche con le scuole, con la loro disponibilità, a scadenze fisse".
Il messaggio del sindaco Pierluigi Biondi
"La scuola è come la famiglia: un pilastro insostituibile della nostra società" Il messaggio del sindaco Pierluigi Biondi per l'inizio del nuovo anno scolastico "La scuola è come la famiglia. Qualche giorno fa, in occasione della chiusura della Perdonanza Celestiniana, ricordai che la famiglia è il luogo da cui la vita si genera, nella comunione delle anime e nell'amore reciproco. E la scuola è l'altro pilastro insostituibile della società: il luogo in cui si genera l'istruzione e la conoscenza, allo scopo di assicurare una sana crescita delle nuove generazioni e di prepararle agli impegni futuri. Con questa riflessione, auguro di cuore a tutte le ragazze e i ragazzi, ai docenti, ai dirigenti e al personale Ata un buon inizio del nuovo anno scolastico".
Inizia così il messaggio del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, agli studenti, ai docenti, ai dirigenti e a tutto il personale delle scuole, in occasione della riapertura per l'anno scolastico 2018-2019. "E' innegabile che l'esordio di questo anno scolastico riproponga difficoltà e problemi, con sedi provvisorie e, in alcuni casi, con differenti dislocazioni per un singolo istituto – ha proseguito il sindaco Biondi – ma, si creda, lo sforzo compiuto dalle istituzioni per garantire a tutti i docenti e allievi di poter frequentare le lezioni in ambienti a norma è stato notevole. In un momento così complesso, la collaborazione tra gli enti che hanno, tra i loro compiti, l'assicurazione del diritto allo studio è stata efficace. Con il risultato di poter iniziare e proseguire lo svolgimento delle lezioni in modo regolare, pur con qualche disagio".
"A ciò va aggiunto – ha osservato il Sindaco – che finalmente si stanno muovendo concretamente i programmi per alcune scuole del territorio: è stato firmato il contratto per i lavori all'edificio di Arischia, è arrivato a conclusione il percorso partecipativo per la nuova scuola di Sassa, sono in corso le opere per la Mariele Ventre di Pettino e sta per partire il concorso progettuale per il nuovo polo scolastico Gignano-Torretta-Sant'Elia".
"Carissime ragazze e carissimi ragazzi – ha detto ancora Biondi – il vostro impegno nelle attività educative che riprendono deve essere sempre al massimo. Lo studio è dedizione e sacrificio, ma non c'è altro modo per essere protagonisti nella scuola, nel vivere quotidiano e nel mondo di domani. Perché, tra qualche anno, sarete voi al timone della città, della regione, del Paese e solo lo studio affrontato con serietà vi metterà in condizioni di raggiungere questo obiettivo"
"A tutti voi, alle vostre famiglie, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola, che ringrazio per l'incessante e proficuo lavoro svolto per il benessere dei nostri allievi – ha concluso il Sindaco Biondi – rinnovo dunque l'augurio sincero e affettuoso di uno splendido anno scolastico. In bocca al lupo".