Martedì, 18 Settembre 2018 15:41

Strada dei Parchi, soldi per adeguamento sismico da decreto Genova

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Questa mattina la Commissione regionale "Territorio, Ambiente e Infrastrutture" presieduta da Pierpaolo Pietrucci, ha ascoltato i vertici di Strada dei Parchi Spa in merito alla questione sicurezza delle autostrade abruzzesi.

Alle domande poste dai commissari regionali Pierpaolo Pietrucci (Pd), Sara Marcozzi e Riccardo Mercante (M5S), l'amministratore delegato di Strada dei Parchi, Cesare Ramadori, ha risposto affermando che "le autostrade abruzzesi sono sicure dal punto di vista statico e vengono monitorate costantemente: i controlli sono trimestrali e poi c'è un controllo annuale più approfondito. La manutenzione straordinaria è già partita con il progetto dell'antiscalinamento che aiuta ad aumentare la sicurezza in caso di sisma. Siamo l'unica concessionaria autostradale che ha l'obbligo di fare l'adeguamento antisismico".

Resta da avviare l'adeguamento sismico delle pile "e lo potremmo fare con i 192 milioni di euro che probabilmente verranno inseriti nel decreto che riguarda Genova".

Con la firma del decreto - ha aggiunto Ramadori - "potremmo completare l'adeguamento antisismico delle autostrade e renderle ancora più sicure, per l'avvio dei lavori siamo pronti a partire subito anche chiedendo un anticipo agli istituti bancari. Le opere che ci apprestiamo a realizzare avranno come priorità proprio quei viadotti segnalati giorni fa dalla stampa e dai cittadini".

Ramadori ha risposto anche sulla questione delle aree di servizio non realizzate e previste nel Piano economico finanziario: "Le aree andavano messe a gara perché non le gestiamo noi direttamente. Le ultime due gare sono andate deserte perché c'è poco traffico e quindi poca utenza, ci apprestiamo a realizzarle direttamente come Strada dei Parchi". Sulla questione delle barriere antirumore assenti in alcuni tratti autostradali, invece, l'Ad di Strada dei Parchi ha confermato che "verranno installate entro il 2023 e che vi è una mappatura che fa il Ministero dei punti dove possono essere installate."

Mentre sul caro pedaggi, ha ribadito che "per ogni euro che incassiamo dai pedaggi restituiamo 56 centesimi allo Stato cui, in questi anni, Strada dei Parchi ha versato 840 milioni di euro. Io gestisco una società che è stata in perdita fino al 2017 e se mi abbattono ulteriori tariffe vuol dire che avrò ulteriori perdite. Se il Ministero ci viene incontro riducendo la percentuale che dobbiamo conferire allo Stato, potrebbe esserci un minore impatto sull'utenza".

La nota di Pierpaolo Pietrucci

"Nell’ambito della seduta straordinaria della Commissione Territorio e Lavori Pubblici del Consiglio regionale, che presiedo, convocata di intesa con il collega del Movimento Cinque Stelle Riccardo Mercante,  per discutere delle priorità riguardo alla manutenzione del nostro sistema infrastrutturale e stradale (ponti e gallerie), sono intervenuti Cesare Ramadori e Mauro Fabris, amministratore delegato e vicepresidente di Strada dei Parchi e i rappresentanti dei sindacati, del Codacons, della Provincia dell’Aquila".

Così Pierpaolo Pietrucci in una nota. "L’audizione di Ramadori e Fabris è stata incentrata sul grado di sicurezza dell’A24 e dell’A25, assi strategici ma direi anche infrastrutture a valenza sociale per la nostra regione. In ragione dei controlli trimestrali che vengono effettuati su tutte le tratte, compresi ovviamente i ponti e i viadotti, Strada dei Parchi ha sostenuto che l’infrastruttura è sicura anche tenuto conto del livello di degrado che si è registrato in alcuni punti, che non è tale da intaccarne la resistenza e la sicurezza. Farebbe eccezione il verificarsi di un evento sismico di portata rilevante pur nella consapevolezza, hanno precisato i vertici di Strada dei Parchi, che la questione non si pone solo per l’A24 e l’A25 ma per la gran parte degli edifici strategici e delle infrastrutture nel nostro Paese, realizzati prima del 2008, quando sono entrate in vigore le nuove regole edilizie e gli obblighi per la protezione dai terremoti. Al riguardo, in ogni caso, Strada dei Parchi ha rivendicato in Commissione la realizzazione (nell’arco temporale compreso tra maggio 2017 e luglio 2018) del piano cosiddetto di antiscalinamento (unico in Italia), utile a rafforzare l’infrastruttura proprio nell’evenienza di scosse sismiche rilevanti".

Strada dei Parchi ha infine confermato la programmazione di un intervento di messa in sicurezza urgente, e ricordato l’impegno del ministro Toninelli ad affrontare la questione dello stanziamento dei fondi necessari attraverso un provvedimento ad hoc. "La prossima seduta della Commissione sul tema della sicurezza delle infrastrutture verterà sull’A14 - ha concluso Pietrucci - e in generale sulle strade a competenza Anas e provinciali. Questa convocazione della Commissione Territorio, e le altre che seguiranno, è doverosa per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini riguardo allo stato e alla sicurezza delle nostre infrastrutture. Risponde a un approccio di fare politica in cui credo da sempre, tra la gente, ascoltandone le esigenze, i bisogni, le sollecitazioni".

Ultima modifica il Martedì, 18 Settembre 2018 17:48

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