Sono stati nove mesi e mezzo molto intensi. NewsTown è online dal 12 marzo 2013 e, da allora, sono successe tante cose. I processi ai movimenti che hanno animato la stagione delle proteste cittadine, le intercettazioni che hanno svelato i rapporti poco chiari tra politici, dirigenti e tecnici della ricostruzione, le inchieste sulle convenzioni mai rispettate nella costruzione di alcuni importanti palazzi della città, l'approvazione del cronoprogramma della ricostruzione e l'invito dell'allora ministro Barca a fare uso di bergamotto. Per migliorare l'umore.

E ancora, il primo volo all'aeroporto di Preturo e l'oscuro decollo della società di gestione, le promesse della Accord Phoenix e il destino del Centro turistico del Gran Sasso. La promozione dell'Aquila calcio e della Gran Sasso Rugby, la retrocessione dei neroverdi più blasonati, oggi in testa alla classifica della serie A. Le proteste dell'amministrazione per le scelte del Governo e le promesse dei ministri. Il brutto pasticcio delle bollette pazze inviate agli assegnatari del progetto Case e il fiume di debiti fuori bilancio da saldare.

Gli arresti in Regione, la liquidazione dell'Accademia dell'Immagine, la nomenclatura del nuovo segretario del Pd, le discoteche in città, la chiusura del reparto di Medicina Ospedaliera, Porta Barete, la Centrale a Biomasse e il gemellaggio con la Val Susa.

Senza dimenticare il riconoscimento delle unioni civili e della cittadinanza onoraria per i bambini figli di genitori stranieri, l'Urban Center, il fallimento di L'Aquila capitale europea della cultura 2019, le polemiche scatenate dal rapporto Sondergaard, le manifestazioni degli studenti. Forse, la pagina più bella del difficile 2013 che ha vissuto la città.

Un anno importante anche a livello nazionale. L'ascesa del Movimento 5 Stelle, i governi tecnici e delle larghe intese, la decadenza di Berlusconi e la ri-elezione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i forconi, la scissione del Pdl, i dolori del Pd, la 'via maestra' di Landini e Rodotà, la crisi. Drammatica. E non solo economica.

Per ripercorrere insieme gli eventi più significativi del 2013, NewsTown ha deciso di riproporvi i 10 articoli più letti in questi quasi 10 mesi. Iniziamo dalla posizione numero 10 fino alla 6. Qui la top five. Buona lettura.

10° - L'Aquila Città Aperta. La 'gru fantasma'. Articolo pubblicato il 9 dicembre. La prima puntata della inchiesta che ha disegnato l'intreccio di rapporti poco chiari - e assai pericolosi, in particolare a L'Aquila - tra mondo politico, imprenditori edili, costruttori e professionisti, una zona d'ombra di nessuna moralità. Che ha coinvolto anche dirigenti comunali ancora oggi con le mani negli ingranaggi della ricostruzione.

9° - I debiti fuori bilancio del Comune dell'Aquila. Articolo pubblicato il 12 marzo. Cosa sono i debiti fuori bilancio e a quanto ammontano quelli contratti dal comune dell'Aquila? Abbiamo provato a spiegarlo nell'articolo. Che ha anticipato quanto successo mesi dopo, con l'amministrazione impegnata a trovare fondi per chiudere i buchi nel bilancio.

8° - Decadenza Berlusconi. Il fatto: "Dossieraggio contro Stefania Pezzopane". Articolo pubblicato il 22 agosto. La senatrice Stefania Pezzopane vittima delle pratiche di dossieraggio della stampa berlusconiana, simili a quelle messe in atto contro l'ex direttore de L'Avvenire Dino Boffo? Secondo Il Fatto Quotidiano, sembrava proprio di sì. L'esponente democrat aquilana, a leggere il giornale di Antonio Padellaro e Marco Travaglio, era nel mirino della stampa vicina all'allora Cavaliere. Pronta a tutto pur evitare la decadenza dell'ex premier.

7° - Da Cambridge aju Boss: Jan Bock racconta un anno vissuto a L'Aquila.Articolo pubblicato il 3 maggio. La video intervista all'antropologo e ricercatore all'università di Cambridge che ha vissuto in città per quasi un anno e mezzo. Durante questa sua lunga permanenza, ha seguito da vicino tutti i principali avvenimenti che hanno scandito la vita politica, sociale e culturale aquilana, dalle elezioni amministrative alla commissione grandi rischi, riuscendo a comprendere perfettamente i tanti aspetti e le tante sfaccettature che caratterizzano una realtà piccola e provinciale come la nostra. Ha condiviso con i cittadini aquilani tanti momenti importanti, diventando intimo amico di molti ragazzi, soprattutto studenti universitari.

6°. Il saluto commosso della città: ciao Fabbrì... Articolo pubblicato il 13 novembre. Non ha smesso di piovere un attimo. E lui si è fatto aspettare, "è riuscito a far tardi anche oggi" si sono detti in molti. Centinaia di persone hanno salutato Fabrizio Pambianchi, nella chiesa di San Mario della Torretta e, poi, a casa sua. A CaseMatte, nel cuore di Collemaggio: lì Fabrizio è ovunque, nel bar strappato all'abbandono e restituito alla città, nel medialab sempre aperto a studenti e migranti, negli sguardi e nei ricordi dei tanti che, con lui, hanno condiviso anni intensi, di amore e ribellione.