Domenica, 29 Dicembre 2013 19:44

Terremoto, scossa di magnitudo 5 tra la Campania e il Molise

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Una scossa sismica con magnitudo locale di 5.0 è stata registrata ieri sera, pochi minuti dopo le 18, nel Casertano, nell'area del Sannio, a ridosso dei Monti del Matese. Profondità 10 km, riferisce la sala sismica dell'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, con area interessata in particolare Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese. La scossa è stata avvertita anche a Napoli. Pochi minuti prima era stata registrata una scossa con magnitudo 2.7 nell'area del Matese.

Vigili del fuoco: al momento nessun danno segnalato

La scossa di terremoto del quinto grado della scala Richter avvertita in tutta la Campania ha destato paura e preoccupazione a Napoli. Per molti secondi, intorno alle 18.10, i vetri hanno tremato, lampadari e pensili oscillato e si sono avvertiti scricchiolii. Molte le persone che si sono riversate in strada. Secondo quanto si è appreso, anche ad Altavilla Irpina è stata sentita in maniera forte e la gente ha preferito lasciare le abitazioni.

Nel Sannio attività unità di crisi

Subito dopo la scossa, i centralini dei vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate, sinora soprattutto per ricevere informazioni tranquillizzanti o per segnalare danni di poco conto come la caduta di calcinacci da cornicioni di edifici. Le chiamate sono arrivate numerose dal centro storico del capoluogo campano, dove ci sono edifici piu' vetusti. (AGI) .

Caserta, Salerno, Benevento (aggiornamenti tratti da Repubblica.it)

Subito dopo la scossa, i centralini dei Vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate, sinora soprattutto per ricevere informazioni tranquillizzanti o per segnalare danni di poco conto come la caduta di calcinacci da cornicioni di edifici. Le chiamate sono arrivate numerose dal centro storico del capoluogo campano, dove ci sono edifici più vetusti.

Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha convocato una riunione del Centro operativo comunale di Protezione civile, per fare il punto su eventuali conseguenze della scossa di terremoto che è stata avvertita anche nel capoluogo sannita. Non risultano al momento danni a persone o cose, solo grande paura tra la cittadinanza. Molte persone sono ancora in strada dopo essere uscite dalle abitazioni al momento della scossa.

E' stata attivata immediatamente l'unità di crisi della prefettura di Benevento. La scossa è stata avvertita anche in provincia di Avellino, soprattutto ai piani alti degli edifici, ma non si segnalano danni.

Al momento dalle province colpite dalla scossa non sono arrivate richieste di intervento. Lo si apprende dal comando generale dei Vigili del Fuoco. Decine invece le richieste di informazioni e qualche richiesta di verifica, dalla Provincia di Caserta, per le crepe sui muri.

I comuni entro dieci chilometri dall'epicentro sono Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, e Cusano Mutri, in provincia di Benevento.

Campitello Matese

Momenti di panico a Campitello, la più importante località sciistica del Matese: centinaia di turisti si sono riversati nei piazzali e nei parcheggi della località.

Frosinone

Paura anche in provincia di Frosinone. Il sisma è stato avvertito in Ciociaria, a Cassino, Sora e Frosinone. Numerose le chiamate giunte al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco. Dalle prime verifiche svolte dai pompieri, nel Frusinate non si segnalano danni a cose o persone.

De Magistris

"Al momento non si registrano danni a persone o cose. Utilizziamo i cellulari solo come estrema necessità per qualche ora". Lo ha riferito il sindaco di Napoli Luigi de Magistris su Twitter.

Enrico Letta

Il Presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta, segue l'evolversi della situazione relativa al terremoto che ha interessato la Campania e il Molise attraverso il Dipartimento della Protezione civile. Lo rende noto la stessa Protezione civile, che sta eseguendo le verifiche sugli eventuali danni.

Situazione sotto monitoraggio

Nei piccoli centri del Beneventano e del Casertano, dove si è registrato l'epicentro della scossa di terremoto, i carabinieri stanno fornendo assistenza alla popolazione nelle zone più isolate, in particolare a supporto delle persone più anziane e per la verifica di eventuali danni.

Nessun danno nè segnalazioni che riguardano persone, ma subito avviato un monitoraggio costante della situazione. E' quanto riferisce il capo di gabinetto della Prefettura di Napoli Francesco Esposito.

Subito dopo la scossa di magnitudo 4.9 avvertita distintamente a Napoli, in prefettura sono partite le procedure per l'apertura della sala di protezione civile "a scopo precauzionale".

"Sto girando la città e al momento non si segnalano danni, solo tanta paura tra la gente".
Il sindaco di Campobasso Luigi Di Bartolomeo subito dopo la forte scossa di terremoto ha avviato una serie di verifiche con Protezione civile e Vigili del fuoco e per ora esclude particolari problemi.

"Stiamo facendo tutte le verifiche necessarie - spiega - e la situazione è sotto controllo. E'chiaro che c'è stata tanta paura tra la popolazione perché la scossa è stata forte ed è stata avvertita nettamente ovunque".

Nell'ora successiva alla scossa principale, cioè fino alle 19, i sismografi hanno registrato altre sette scosse di assestamento
di mimore intensità. Lo sostiene l'assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza. già vicepresidente Commissione grandi rischi - sezione rischio sismico della Protezione civile. Cosenza che sta monitarando la situazione nella sala operativa di protezione civile della Regione Campania che resterà al lavoro tutta la notte, dopo aver attivato la rete di monitaraggio con prefetti e i sindaci della Campania e i Vigili del fuoco.

Ultima modifica il Lunedì, 30 Dicembre 2013 11:22

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