"Con sentenza n.5873 dell’11 ottobre, il Consiglio di Stato ha respinto il nostro ricorso per il riconoscimento della titolarità della gestione del Centro Sportivo in S. Barbara; la Società ha già comunicato all’Amministrazione Comunale che provvederà a liberare i locali per la riconsegna della struttura in modo da consentire l’immediata ripresa delle attività, con l’auspicio che nei confronti del personale impiegato nella gestione dell’impianto vengano poste in essere tutte le azioni previste dalla normativa vigente per la tutela dei livelli occupazionali".
Si legge in una nota firmata da Alessandra Giordani, presidente di Verdeaqua Smile, cooperativa che fino a ieri ha gestito gli impianti sportivi a valle di una contestata proroga concessa, nel 2016, dall'amministrazione Cialente per un periodo di 25 anni. La società aveva vinto la gara d'affidamento nel 1995 e, dopo una serie di proroghe tecniche, aveva visto affidarsi la struttura fino al 2041. Dunque, il ricoro delle associazioni 99 Sport L'Aquila e Junior Tennis che avevano contestato innanzi al Tar la legittimità dell'atto chiedendo che la delibera fosse annullata, trattandosi, in sostanza, di una nuova concessione. Così è andata, col tribunale amministrativo che ha accolto il ricorso. Di qui, il ricorso della cooperativa in Consiglio di Stato che, tuttavia, ha confermato la sentenza di primo grado.
"Nel rammaricarci per l’interruzione dell’attività per cause indipendenti dalla nostra volontà - le parole della presidente Giordani - desideriamo ringraziare tutti coloro i quali ci hanno dimostrato apprezzamento per i servizi offerti negli anni nel rispetto della mission sociale. Mission che ci ha permesso il raggiungimento di importanti traguardi, soprattutto in relazione all’inserimento lavorativo e sportivo dei diversamente abili".
Ora, il Comune dell'Aquila dovrà istruire una procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento della gestione degli impianti di Santa Barbara.