"La bontà dell'offerta culturale che oggi presentiamo non si concilia con l'incertezza che stiamo vivendo. Nonostante le dichiarazioni del sottosegretario Gianluca Vacca, oggi inauguriamo la stagione senza avere certezze circa il ripristino dei fondi al comparto FUS dell'Aquila. Tagli che, se fossero confermati, nel caso dei Solisti comporterebbero una riduzione del 33% dei contributi rispetto al 2017".
E' uno sfogo amaro quello che Marco Mantini, direttore dei Soliti Aquilani, ha pronunciato stamattina nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione concertistica dell'ente. Presenti anche l'assessore alla cultura del Comune dell'Aquila Sabrina Di Cosimo e il direttore artistico Maurizio Cocciolito.
Mantini ha inteso sottolineare il "pesante disagio che l'ente, al pari delle atre istituzioni aquilane, vive in modo pesante da almeno due anni". Il taglio ai fondi agli enti aquilani finanziati dal Fondo Unico, che il sottosegretario Vacca, dopo la riunione della Consulta dello Spettacolo, ha promesso di ripristinare insieme all'impegno di recupare le risorse integrative extra Fus e di mantenere la clausola di salvaguardia voluta dall’ex ministro Franceschini per gli organismi che operano nel cratere, rappresentano, per l'ente, solo l'ultima "stangata" in ordine di tempo.
Ciò che più preoccupa è il grave ritardo nell'erogazione delle risorse assegnate dal Cipe per l'attuazione del progetto Restart nell'ambito degli interventi di "sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere". Soldi assegnati, ma non incassati, che l'ente ha anticipato negli ultimi due anni.
"I fondi Cipe del 2016 sono stati incassati nel 2018 e ancora attendiamo di incassare quelli del 2017 -ha spiegato Mantini- Queste risorse, che dopo i tagli previsti dalla regione a partire dal 2009, rappresentavano una fonte di sostentamento vitale che ci permetteva di mantenere lo standard, oggi, per via degli anticipi cui siamo stati costretti, sono diventate una minaccia".
Se per Mantini questa impasse è imputabile "non alle persone ma al meccanismo che governa questi incomprensibili processi amministrativi", di altra opinione è l'assessore Di Cosimo che non ha mancato di sottolineare "l'eredità disastrosa lasciata dalla precedente amministrazione".
"Siamo impotenti rispetto a pratiche amministrative che non dipendono da noi. Nessuno è riuscito a risolvere gli errori che hanno causato questi ritardi, tanto che il Comune è stato costretto a ricorrere ad un consuletne esterno" le parole di Di Cosimo. Il riferimento è alle linee guida per l'assegnazione e la rendicontazione delle risorse stanziate dal Cipe che il Comune dell'Aquila, nel 2016, dispose in accordo con l'Ufficio Regionale dell'allora vice-Presidente Lolli e con la Struttura Tecnica di Missione, e già al centro di un acceso scontro tra l'ex assessore alla cultura Betty Leone e le istituioni culturali aquilane.
Lo scorso 21 agosto il Comune, in particolare la Segreteria Generale che competenza in merito ai procedimenti riferiti alle attività culturali relativi al progetto Restart, ha pubblicato un avviso di selezione per affidare ad un professionista esterno all'Ente l'incarico di stabilire nuovi criteri di individuazione dei progetti, revisionare le linee guida per la valutazione dei progetti e l’assegnazione delle risorse ai beneficiari, oltre che per modificare i filoni oggetto di intervento e aggiornare le modalità di rendicontazione e monitoraggio.
"In questo momento di forte difficoltà - ha concluso Mantini- invito tutti a manifestare vicinanza all'Ente che apre la nuova stagione con una offerta culturale di grandissima qualità".
L'occasione, come detto, è stata la presentazione della nuova stagione concertistica dei Solisti aquilani.
"Il 2018 è un anno speciale per I Solisti Aquilani -ha affermato il direttore artistico Maurizio Cocciolito- Cinquant’anni fa, per l’esattezza il 21 aprile del 1968, si svolgeva presso l’Auditorium del Castello dell’Aquila il primo concerto dei Solisti Aquilani, diretti dal loro fondatore e a lungo direttore stabile Vittorio Antonellini".
Da allora, l’attività del complesso non ha conosciuto sosta con migliaia di concerti in tutta Italia e in tutti i continenti, registrazioni discografiche, brani commissionati, collaborazioni autorevolissime: solo per citarne alcune, Vladimir Ashkenazy, Jean Pierre Rampal, Severino Gazzelloni, Dee Dee Bridgewater, Salvatore Accardo, Renato Bruson, Luis Bacalov, John Malkovich, e ultimamente Shlomo Mintz, Mario Brunello, Giovanni Sollima. È la testimonianza della riuscita di un progetto, nato su impulso di Nino Carloni, di espansione della proposta musicale verso la produzione.
"Un percorso lungo - ha proseguito Cocciolito - che ha intercettato anche il mondo della scuola, della formazione, del disagio, che conosce la ribalta internazionale di palcoscenici prestigiosi, templi della musica come la Filarmonica di Berlino o esclusivi come la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale, ma anche tanti piccoli comuni, spesso ingiustamente destinati a restare tagliati fuori dalla fruizione della offerta culturale".
Il programma
Tanti gli appuntamenti in programma previsti nel corso della attività artistica 2018 - 2019 che vedono I Solisti Aquilani ospiti delle più importanti società concertistiche in Italia e all'estero.
Nell’ambito delle attività promosse, torna l’ormai consueto omaggio alla città dell’Aquila con Musica per la città che prenderà il via il 14 novembre e si concluderà il 15 maggio: una vetrina delle migliori produzioni che I Solisti Aquilani porteranno in Italia e nel mondo dove hanno conquistato una precisa e insostituibile posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali.
Protagonisti, sempre, tutti i componenti dell’ensemble che si esibiranno a rotazione in ruoli solistici di elevato impegno virtuosistico e interpretativo. Molti gli artisti a cominciare da Manuel Barrueco, considerato uno dei più grandi virtuosi della chitarra di oggi in ambito classico, forse il più grande, a cui è affidata l'apertura della rassegna. Ad affiancarlo Cesare Chiacchiaretta, fisarmonicista e bandoneonista, uno dei migliori interpreti della musica di Astor Piazzolla.
E ancora Marco Rizzi, premiato nei 3 concorsi più prestigiosi per violino - il Čaikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition; Jörg Demus che a novant'anni è uno dei più illustri testimoni di un’intera epoca della musica europea. Pianista celebre in tutto il mondo, condivide tuttora con il pubblico e gli allievi la sua sapienza interpretativa e didattica. Protagonista ancora il pianoforte, per gli appuntamenti successivi, con Andrea Lucchesini e Ilia Kim. In cartellone anche due artisti ospiti dei Solisti in precedenti edizione di Musica per la città: Paolo Carlini, fagotto e Andrea Griminelli, flauto.
Particolarmente "impegnativo" il mese di dicembre.
Dall’1 al 14, nella sede del Rettorato del Gran Sasso Science Institute, sarà possibile visitare la mostra dedicata alla storia dei Solisti Aquilani, curata dal Prof. Francesco Zimei, il 4 dicembre concerto in collaborazione con il Festival Internazionale "Le strade d'Europa. Lituania-Italia", l'Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia e la Filarmonica Nazionale Lituana. Protagonisti della serata I Solisti Aquilani, il Quartetto d'archi Ciurlionis con Francesco Mammola al mandolino.
Il 14 dicembre, nella sede del rettorato del Gran Sasso Science Institute si terrà il Concerto di chiusura delle celebrazioni del 50° anniversario della fondazione dei Solisti Aquilani e Tavola rotonda “I prossimi 50 anni” con presentazione del volume “Cinquant’anni dei Solisti Aquilani”. Sul podio Gabriele Bonolis. In programma due prime esecuzioni assolute, commissionate per l'occasione da I Solisti Aquilani (“Alone”, per ensemble d’archi e violino concertante di RobertaVacca e “Salvador”- impressioni surrealiste-cinque miniature per orchestra d’archi di Fabio Massimo Capogrosso).
Non poteva mancare, come da tradizione, il concerto di Natale (20 dicembre) con I Solisti Aquilani, la Big Band del Conservatorio "A. Casella" e sul podio Massimiliano Caporale.
Gli abbonamenti (Intero 70 euro, ridotto 50 euro, ridotto giovanile fino a 25anni 25 euro Euro) sono disponibili fino al 14 novembre presso gli uffici dell’Ente in Viale Alcide De Gasperi, 47, l'Hotel Castello (Piazzale Battaglione Alpini), la Libreria Polarville (Via Castello 49).