Una legge in favore dei familiari delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 e dei sismi che dal 24 agosto 2016 hanno colpito i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

E' quanto propone la deputata dem Stefania Pezzopane, prima firmataria del disegno di legge che intende "affrontare in maniera rigorosa, come è dovuto, ed organica il tema delle famiglie delle vittime dei terremoti ricalcando il modello già sperimentato per gli interventi in favore dei familiari delle vittime del disastro ferroviario di Viareggio", ha affermato Pezzopane durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina per illustrare i contenuti del provvedimento.

Il progetto di legge prevede, nell'ambito di una spesa massima di venti milioni di euro per l'anno 2019, speciali elargizioni in favore di ciascun avente diritto pari a una somma complessiva non inferiore a 200.000 euro, determinata sulla base dello stato di effettiva necessità. Il beneficio è riconosciuto al coniuge, ai figli, a fratelli e sorelle, se conviventi a carico, ma anche al convivente more uxorio, in modo da "tutelare quelle famiglie che non lo sono ai sensi di una norma del Codice Civile ma lo sono ai sensi di altre normative". Inoltre, sono previsti interventi per agevolare l'accesso al lavoro e riconoscere il collocamento obbligatorio per i parenti che abbiano necessità.  

"Ritengo che le famiglie delle persone decedute a causa dei terremoti dell'Aquila e del centro Italia debbano avere un riconoscimento, necessario e doveroso, da parte di uno Stato consapevole delle proprie responsabilità, esattamente come è stato fatto per Rigopiano per cui, nel Decreto Semplificazioni, è stata giustamente approvata una norma attesa da tempo ma che necessita ancora di essere perfezionata dal momento che nell'attuale testo non prevede somme definite ma solo l'accesso agevolato al mercato del lavoro per i familiari delle vittime del resort".

La proposta di legge, già depositata alla Camera, ricalca gli emendamenti già presentati dalla deputata dem nel corso della precedente legislatura nell'ambito del dl sulla ricostruzione, e bocciati "perchè sembravano entrare in contrasto con i procedimenti giudiziari che erano in corso. Se per Rigopiano lo Stato ha deciso di assumersi una responabilità, riuscendo finalmente a superare l'ostacolo legato all'attesa dei procedimenti giudiziari -ha sottolineato Pezzopane- che lo si superi per tutti". Attraverso un intervento rigoroso e organico in favore dei familiari delle vittime, ha aggiunto la deputata, si "potrebbero anche eliminare le provvisionali, perchè non parliamo di un saldo delle spese gudiziarie ma di un diritto che deve essere riconsociuto in egual misura a tutti".

Vista "l'urgenza e la necessità di colmare questo vuoto normativo -ha concluso Pezzopane- lancio un messaggio a tutte le forze politiche affinché la proposta di legge venga approvata all'unanimità e con percorso accelerato entro il sei aprile. Sarebbe la risposta giusta da dare in occasione del decennale del sisma".

Alla presentazione pubblica di oggi ne farà seguito una seconda dopo le elezioni regionali alla Camera dei deputati, a cui verranno invitati anche parlamentari degli altri gruppi politici, legali e rappresentanti delle famiglie delle vittime.