Mercoledì, 15 Marzo 2023 14:05

Crollo palazzine ex Ater a Amatrice con 19 morti: confermate le due condanne

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La Corte d’Appello di Roma, ha confermato la condanna di Ottaviano Boni a 9 anni e di Maurizio Scacchi a 5. Si tratta dei due imputati nel processo sul crollo delle due palazzine ex Ater di Piazza Sagnotti ad Amatrice costate la vita, la notte del 24 agosto 2016,  a 19 persone. La sentenza è stata pronunciata dal Presidente della I sezione della Corte della Capitale, Laviola.

“E’un risultato molto importante – ha detto Wania Della Vigna legale difensore delle 42 parti civili ammesse al procedimento - una pagina di giustizia e di verità è stata consegnata ad intere famiglie che sono state io direi quasi sterminate”.

“C'erano responsabilità di natura commisura colposa e responsabilità di natura colposa e anche omissiva – prosegue Della Vigna - soprattutto a carico delle due persone condannate. Altri imputati invece sono deceduti o hanno perso la capacità di intendere e di volere”.

“Le palazzine ex ater ad Amatrice – prosegue il legale - erano connotate da attività illecita fin dal momento della loro costruzione perché furono costruite in maniera difforme dal progetto iniziale, costruite in modo difforme dalla normativa antisismica dell'epoca, con pilastri che erano come stecchini, risparmiando anche sui materiali da costruzione. Inoltre furono consegnate ai proprietari in maniera del tutto abusiva, non avevano le certificazioni".

"Successivamente, dieci anni dopo, gli enti si resero conto che mancavano proprio le certificazioni e quindi pensarono bene di mettere a posto le carte e nel tentativo di mettere a posto le carte, di produrre una certificazione antisismica e di produrre altre certificazioni – conclude l'avvocato Wania Della Vigna - non tennero assolutamente conto della salvaguardia della vita umana e quindi dell’incolumità di chi vi abitava”.

Ultima modifica il Giovedì, 16 Marzo 2023 00:38

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