"Siamo venuti a conoscenza che, a causa di beghe familiari, la struttura di Villa Dorotea è a rischio chiusura, dal prossimo 8 marzo, per un’ingiunzione di sfratto esecutivo".
La denuncia è del segretario provinciale della Cisal Fpc, Giuliana Vespa.
L’immobile di Villa Dorotea sito a Scoppito è di esclusiva proprietà della famiglia Vittorini "e per personali dissapori si sta rischiando, oltre all’interruzione di pubblico servizio (circa 100 ospiti), la messa in mobilità di tutti i lavoratori presenti nel CDR ed RSA della struttura", spiega Vespa.
Parliamo di oltre 70 lavoratori. "La Cisal Fpc ha immediatamente interessato il Prefetto che provvederà a convocare tutti gli attori di questa paradossale vicenda. Vista la gravità della situazione, abbiamo chiesto di convocare anche il Sindaco di L’Aquila e quello di Scoppito. Se non ci saranno soluzioni positive durante il tavolo prefettizio, attueremo ogni forma di lotta e di protesta atta a salvaguardare sia i posti di lavoro che il mantenimento del servizio assistenziale".