"Gli studenti dell'Università degli Studi dell'Aquila per il 4 e 5 marzo non sono studenti. Il calendario scolastico regionale differente da quello universitario ha condizionato per l'ennesima volta la mobilità della popolazione dell'Ateneo aquilano. Gli studenti non hanno dunque modo di raggiungere i poli universitari, se non in autobus sovraffolati, a causa della ridotta frequenza delle corse".
La denuncia arriva dall'Udu L'Aquila, il sindacato studentesco degli studenti universitari che contestano la decisione dell'Azienda di Mobilità Aquilana (Ama) di sospendere le "corse definite scolastiche" nei giorni di chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale.
"In un contesto in cui Comune e Università dichiarano di voler assegnare case equivalenti a studenti meritevoli, favorendo il loro diritto all'istruzione -evidenzia l'Udu- il servizio pubblico non viene garantito, proprio nei giorni di ripresa delle attività didattiche, ostacolando così il diritto allo studio della totalità".
"Chiediamo all'Amministrazione e all'Azienda di Mobilità Aquilana -conclude il sindacato- che ci sia maggiore impegno per chi decide di studiare e vivere a L'Aquila, che si prendano in considerazione i tempi e gli orari degli studenti universitari".