Martedì, 19 Marzo 2019 17:00

Abruzzo, 203 milioni per dissesto idrogeologico: i primi 129 interventi

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Poco meno di 203 milioni suddivisi su tre annualità per mitigare il dissesto idrogeologico dei comuni abruzzesi fuori cratere che hanno patito gli effetti del combinato disposto di neve e terremoti nel gennaio 2017; d'altra parte, i danni causati dalle avversità atmosferiche nei territori del cratere sismico risultano riconducibili alla normativa emergenziale relativa al sisma centro Italia e pertanto finanziate con le risorse afferenti a tali eventi. Sono i fondi riconosciuti all'Abruzzo ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2019 relativo all’ 'Assegnazione di risorse finanziarie di cui all’art. 1, comma 1028, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145'.

In conferenza stampa, il governatore Marco Marsilio, il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, il sottosegretario Umberto D'Annuntiis e il direttore Pierpaolo Primavera hanno spiegato che, per la prima annualità, è previsto uno stanziamento di poco meno di 62 milioni e mezzo di euro che garantiranno in breve tempo la realizzazione di 129 interventi sul territorio regionale.

La ripartizione degli interventi per provincia:

ripartizione

"Siamo soddisfatti di poter annunciare che, in 20 giorni, come ci era stato comandato, da commissario della Protezione civile ho potuto firmare il decreto col riparto dei fondi; insomma, il piano prenderà finalmente corpo", le parole di Marsilio; "i tempi erano strettissimi: voglio ringraziare gli uffici e il Dipartimento competente per aver lavorato anche nei giorni di festa contattando i sindaci e appurando l'effettiva, immediata, cantierabilità degli interventi".

Ha aggiunto Sospiri: "Stiamo parlando dei Comuni che, nel 2017, hanno inserito nell'apposita piattaforma la richiesta d'intervento così come da procedure stabilite dalla Protezione civile nazionale; allora, si trattava di una speranza: oggi, la realizzazione delle opere è una certezza. I sindaci si sono impegnati, previa perdita dei finanziamenti, a procedere con la gara e la sottoscrizione dei contratti entro e non oltre il 30 settembre 2019".

D'altra parte, ha aggiunto Primavera, "le richieste d'intervento inserite in piattaforma avevano livelli di progettazione da esecutiva a definitiva; nel primo elenco, abbiamo inserito le opere immeditamente cantierabili". Tra gli altri, un intervento da 600 mila euro sul palasport di Penne che, nei giorni della tragedia di Rigopiano, ospitò la macchina dei soccorsi della Protezione civile; e ancora, l'avvio della messa in sicurezza del centro storico di Montesilvano Colle e 1.2 milioni di euro destinati a Rivisondoli per un sistema paravalanghe sul Monte Pratello.

Sulla piattaforma, è stato spiegato, sono state inserite richieste d'interventi per 450 mila euro. "Siamo stati tra le Regioni italiane maggiormente finanziate e tra le prime ad ottenere le assegnazioni", ha rivendicato il dirigente alla Protezione civile Antonio Iovino; "l'augurio è che altre regioni siano meno brave e che, dunque, possa esserci la possibilità di ottenere ulteriori risorse disponibili. Intanto, possiamo dire di aver ricevuto finanziamenti statali per mezzo miliardo per l'emergenza terremoto e maltempo del gennaio 2017".

Entro il 31 gennaio 2020 verrà firmato il decreto per l'avvio delle opere a valere sulla seconda tranche di finanziamenti. 

"Sommando i fondi di cui sopra ai 10 milioni ottenuti per la viabilità dei comuni delle aree interne sotto i 10mila abitanti e ai 60 milioni per le strade provinciali annunciati nei giorni scorsi, siamo stati in grado di dare una prima immediata risposta alle esigenze degli abruzzesi per circa 300 milioni", ha rivendicato il sottosegretario D'Annuntiis. 

La lista dei 129 interventi

interventi1

interventi2

interventi3

 

 

Ultima modifica il Martedì, 19 Marzo 2019 17:53

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