"Prendendo atto delle decisioni dell’apposita Commissione che ha ritenuto di non inserire nelle sue scelte per il Decennale del terremoto 2009 il progetto SISMAQ attivato dalla Deputazione abruzzese di Storia Patria fin dal 2010 e che oggi rappresenta l’unica esperienza di plurima memorizzazione concreta di tutti gli eventi collegati con il doloroso sisma del 6 aprile 2009 per mantenerne la memoria, il sottoscritto Walter Capezzali, ringraziando parimenti il Sindaco dell’Aquila per aver voluto fin dallo scorso anno riconoscere i meriti di questa Istituzione riattivando un ufficiale contributo in favore del maggiore organismo di studi storici regionali fondato all’Aquila 131 anni fa, annuncia che nella prossima riunione dei Comitati Direttivo e Scientifico della Deputazione presenterà le dimissioni dall’incarico di Presidente".
Il progetto Sismaq, lo ricordiamo, è un archivio multimediale che raccoglie le informazioni prodotte a L'Aquila e su L'Aquila dopo il terremoto del 2009, dalle pubblicazioni agli articoli di giornali apparsi su testate internazionali, nazionali e locali, fino ai files multimediali (foto, video e podcast) raccolti nel corso degli anni dalla Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi.
"Tale gesto -prosegue Capezzali- si rende necessario non potendo altrimenti giustificare quanto accaduto, anche in considerazione della circostanza che immediatamente dopo il triste evento 2009 fu unanime e generoso il sostegno ottenuto dagli illustri colleghi Deputati di storia patria, che mi autorizzarono a privilegiare una maggiore attenzione in favore delle problematiche della cultura storica riguardanti L’Aquila e il suo Contado. Sostegno al quale si aggiunse il generoso appoggio della Fondazione Carispaq".
"A loro, e solo a loro, dovrò chiedere scusa per non essere riuscito a realizzare un progetto che potesse essere favorevolmente accolto dagli esigenti palati culturali dei componenti la surricordata Commissione".