Il 30 aprile scorso, il CdA dell’Università dell’Aquila ha provveduto ad aggiudicare la gara europea a procedura aperta per l’affidamento del servizio di pulizia e di igiene ambientale per il triennio 2019/2021.
"La ditta che si è aggiudicata la gara, proponendo un incredibile ribasso economico del 33% (da 2.101.415 ad 1.382.854 euro) è la Miorelli Service SPA che, come attestato dalla stessa università, ha prodotto un’offerta anomala", denuncia Piero Peretti, segretario provinciale Fiadel Cisal. Secondo l’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) per offerta anomala s’intende “un’offerta anormalmente bassa rispetto all’entità delle prestazioni richieste dal bando e che, al contempo, suscita il sospetto della scarsa serietà dell’offerta”.
"Inoltre, cosa ancor più assurda, le prime sei ditte classificate sul totale delle trentanove partecipanti hanno ottenuto lo stesso giudizio di offerta anomala a causa dell’eccessivo ribasso proposto che non coprirebbe neanche il costo del personale. Nel chiederci per quale motivo l’Università dell’Aquila abbia provveduto ugualmente ad effettuare l’aggiudicazione della gara ed a legittimare la grottesca graduatoria, esprimiamo grande preoccupazione per il futuro delle decine di lavoratrici e lavoratori che operano in quell’appalto", l'affondo di Peretti.
La Fiadel-Cisal non permetterà che "il prezzo di questa porcheria possa essere pagato dai dipendenti ai quali non dovrà essere applicata alcuna riduzione oraria".