"L'adunata degli Alpini sarà una grande sfida", un'altra per la città dell'Aquila, e non solo. Non fanno che ripeterlo il Sindaco Cialente, il Consigliere Giuliano Di Nicola (con delega a occuparsi dell'evento), il Coordinatore del Comitato promotore Carlo Frutti e il Presidente dell'associazione nazionali alpini (Ana) d'Abruzzo Giovanni Natale, presenti ieri ad un primo incontro coi Sindaci della Provincia.

"E' solo il primo dei molti incontri che dovremo fare" sottolinea Di Nicola, perché il raduno ci sarà il 16 e il 17 maggio del 2015 e dovrà ospitare almeno "350mila persone". Da qui la necessità di "iniziare a costruire un coordinamento con i sindaci del territorio e con l'Abruzzo interno per poi coinvolgere tutta la Regione".

"Sarà una grande promozione per il territorio" ha confermato Frutti nel corso dell'incontro davanti ai sindaci specificando che "un ruolo fondamentale lo avrà il Comune di Fossa il cui il villaggio di Moduli abitativi provvisori è stato costruito quasi interamente dagli alpini".

"Una promozione - ha continuato Frutti - che raggiungerà gratuitamente cinque milioni di italiani per un evento di cui in città si fa ancora fatica a comprendere le dimensioni reali che saranno per intenderci 40 volte quelle della Perdonanza".

Un evento quello dell'adunata 2015 che secondo il Coordinatore del Comitato Promotore avrà un costo complessivo di 1,5 milioni di euro "per i servizi e la gestione" ma che avrà "una ricaduta di circa 70milioni come accaduto a Piacenza che ha organizzato la precede edizione".

"Ora serviranno atti concreti" conclude Frutti ben sapendo che sarà necessario ospitare un numero enorme di persone e che le strutture sono ancora tutte da approntare.

"Serviranno nuove infrastrutture che poi potranno essere uilizzate, speriamo mai, per le aree di raccolta in caso di terremoti", chiosa un ottimista Massimo Cialente che comunque specifica con ironia: "Mi dicono comunque che gli alpini sarebbero capaci di costruire accampamenti ovunque, anche sulle rotatorie".