Sabato, 29 Giugno 2019 17:24

Trasporti, rinnovato Cda TUA. Paolucci: "Giunta veloce solo per le nomine"

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Nel corso dell'assemblea dei soci di Tua Spa, che si è svolta ieri pomeriggio, a Pescara, sono stati rinnovati dal Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, i membri del Cda.

Presidente è stato riconfermato Gianfranco Giuliante, nato a Pennapiedimonte, in provincia di Chieti, 66 anni, già assessore regionale. Fanno parte del Consiglio di Amministrazione Guido Cerolini Forlini, 59 anni di Pescara, medico specializzato in cardiologia, Antonio Prospero, 74 anni, di Vasto, imprenditore, già assessore regionale e sindaco di Vasto, Annalisa Bucci, 48 anni, avvocato di Chieti, e Barbara Petrella, 48 anni, aquilana, dottore commercialista.

Per il collegio sindacale sono stati nominati Giuseppe Farchione di Città Sant'Angelo, 59 anni, dottore commercialista, e Annalisa Di Stefano aquilana di 51 anni, dottore commercialista, in veste di presidente. Il terzo componente del collegio, come da statuto, è stato estratto a sorte nella persona di Ezio De Ritis.

Il presidente Marsilio, in rappresentanza del socio unico Regione Abruzzo, ha ringraziato i componenti uscenti degli organi sociali per i risultati raggiunti, che hanno consentito a TUA di chiudere in leggero attivo il bilancio 2018 e per la correttezza istituzionale dimostrata in questi mesi e in occasione dell'assemblea, al termine della quale hanno rimesso il loro mandato nelle mani del Presidente. I nuovi membri del Consiglio di amministrazione di Tua Spa ed i membri del collegio sindacale verranno presentati ufficialmente nel corso della convention di Tua Spa che si svolgerà a Lanciano venerdì 5 luglio.

"Una Giunta che aggredisce solo le poltrone. Lenta e ferma a risolvere i problemi dell'Abruzzo, ma velocissima nell'occupazione delle poltrone, con un Presidente distante e assente sulle questioni regionali ma presentissimo per le nomine", il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci. "Quanto accaduto ieri in Tua S.p.A. ne è l'ennesima riprova. Indebolito e poi demolito un ottimo Consiglio di Amministrazione, caratterizzato da notevoli competenze professionali, economiche e dell'Università, che hanno accompagnato la nascita dell'azienda unica conducendola in una situazione di equilibrio economico-finanziario, per il solo fine di far spazio ai soliti trucchetti politici funzionali ad accontentare individualità senza preoccuparsi, invece, dell'azienda che garantisce il servizio di trasporto pubblico nella nostra regione. Chissà cosa accadrà in questa azienda risanata dopo i disastri di Arpa. Ci sono voluti anni per ricostruire una condizione di solidità aziendale, che ci auguriamo non venga messa a dura prova da quelle scelte conosciute in un passato non troppo lontano che stava portando Arpa verso il fallimento".

Le premesse, purtroppo - l'affondo di Paolucci - non lasciano ben sperare, anche alla luce delle procedure discutibilissime adottate per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. "Ai buoni risultati raggiunti dovrebbero affiancarsi premi e meriti, non la volontà di liberare ed occupare postazioni di comando per accontentare magari anche i cd. 'non scelti' nelle ultime elezioni regionali. Le persone individuate, come altre decisioni apicali fatte finora e i bandi e i ri-bandi della sanità con lo spoils system anche alla Asl di Pescara, ricalcano nel merito e nel metodo i peggiori esempi della prima Repubblica. Mi sarei aspettato un altro metodo nella scelta del Consiglio di Amministrazione di una delle più grandi aziende della nostra regione, magari orientato alla scelta tra le migliori professionalità nel mondo dei trasporti o di particolari competenze nel mondo economico o giuridico. Invece, niente".

Un'altra occasione persa dalla "Giunta lenta che rallenta l'Abruzzo di dimostrare il proprio valore. Ancora una volta ha prevalso la logica della spartizione politica di cariche pubbliche. Sarà interessante monitorare quanto torneranno a costare le assicurazioni, l'acquisto delle gomme ed i servizi per l'azienda. Sarà interessante inoltre verificare alcuni destini individuali. Su questo non cederemo di un solo millimetro e saremo vigili nel controllare l'andamento aziendale perché non possiamo permetterci che venga distrutto il buon lavoro messo in campo fino ad oggi".

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