Si è chiusa positivamente la vertenza che ha interessato i lavoratori operanti presso l’appalto di portierato delle sedi dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila.
A darne notizia è la Filcams Cgil che ricorda come, a maggio scorso, quasi la metà dei lavoratori non era stata riassunta dal nuovo gestore dell’appalto e la restante parte dei lavoratori era stata assunta, invece, con contratti a termine, con violazione della clausola sociale e ignorando le richieste pervenute dalla Committenza.
"Otto famiglie erano state lasciate senza stipendio e mezzi di sostentamento, riducendo drasticamente i salari, applicando contratti peggiorativi, lasciando i lavoratori senza tutele economiche e garanzie occupazionali. Nella giornata dell’11 luglio, è subentrato un nuovo appaltatore col quale la Filcams Cgil ha condiviso un percorso che ha garantito la riassunzione di tutti i lavoratori a tempo indeterminato, ivi compresi quelli che erano stati costretti ad accettare dei contratti a termine".
Sono state ristabilite altresì le condizioni economiche, contrattuali e normative precedenti, "ponendo fine ad una vertenza molto complicata con la soddisfazione del sindacato e dei lavoratori. Rimangono ancora aperte le problematiche relative alle retribuzioni arretrate che il personale deve ancora percepire (5 mensilità e la tredicesima, oltre al tfr e alle spettanze) dal vecchio gestore dall’appalto e che la nostra O.S. ha richiesto anche alla Committenza".