“La Direzione Asl sta utilizzando tutti gli strumenti esistenti per far fronte alla carenza di personale ma se gli specialisti non rispondono ai bandi e disertano lo scorrimento di graduatorie il problema diventa di ardua soluzione”.
Lo afferma il direttore generale facente funzione della Asl, Simonetta Santini, dopo l'intervento della Uil, che, giorni fa, ha lanciato l'allarme sulla grave carenza di medici e del personale del comparto negli ospedali della provincia dell’Aquila. "Una carenza già cronica che sta peggiorando - ha sottolineato il sindacato - in particolare per i servizi vitali. A mancare sono i medici di pronto soccorso, i radiologi e gli anestesisti”.
“Per la radiologia - la replica di Santini - recentemente abbiamo effettuato lo scorrimento della graduatoria del 2016 e, dei 23 specialisti interpellati, solo 3 hanno accettato”
“Ieri - prosegue la Santini - durante l’incontro col direttore del dipartimento di tecnologie pesanti, dr. Massimo di Pietro e alla presenza del dr. Antonello Fabbri della Uil, è stata confermata la grave carenza di radiologi. Tra l’altro al momento, in tutta la Asl, 5 radiologhe non sono in servizio perché in maternità. Oltre a tutte le azioni già intraprese”.
“A fine estate - annuncia Santini - faremo un nuovo avviso pubblico per reclutare altri specialisti della branca. Verranno profusi ulteriori sforzi per ripristinare lo screening della mammografia, un obiettivo prioritario dell’azienda”.