C'era attesa per la seduta del Cipe riunito stamane che avrebbe dovuto definire l'istruttoria relativa al nuovo piano economico finanziario di Strada dei Parchi e il piano di convalida già concordato nel tavolo tecnico tra ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ministero per l'Economia e Finanze, e la concessionaria delle autostrade A24 e A25.
Ed invece, ogni approfondimento è stato rimandato alla prossima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica; infatti, manca ancora il parere dell'ART, l'autorità di regolazione dei trasporti.
Stando al presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, il premier Giuseppe Conte ha preso l'impegno di sollecitare l'ART a riunirsi prima della seduta calendarizzato per il 1 agosto, nel tentativo di accelerare i tempi. Marsillio, presente alla seduta di stamane, ha condiviso e sollecitato la necessità di assumere decisioni in tempi rapidi, vista la scadenza al 31 agosto della moratoria sull’aumento delle tariffe.
Non si dovesse arrivare alla definizione del Pef, infatti, dal 1° settembre le tariffe su A24 e A25 schizzerebbero del 12.89%, una mannaia per il territorio.
Non solo.
Lo strumento finanziario servirà ad avviare i lavori di messa in sicurezza definitiva di ponti e viadotti: il piano all'attenzione del Cipe prevede 3.1 miliardi di euro di opere. Stando all'accordo raggiunto tra Governo e società concessionaria, il Pef prevede l'erogazione di una prima tranche da 722 milioni con cui si avvierebbero subito i lavori.
Insomma, il tempo stringe stante anche la sentenza del Consiglio di Stato che, riconoscendo le ragioni di Strada dei Parchi, ha impegnato il Mit a rinnovare il piano economico finanziario, in attesa di rinnovo dal 2013, entro il prossimo 30 di ottobre.