I dipendenti del contact center Inps dell’Aquila saranno tutti riassunti.
Al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina a Roma nella sede del ministero del Lavoro sul passaggio della commessa Inps dal vecchio al nuovo gestore, Comdata, l’azienda subentrante, ha garantito che la clausola sociale sarà applicata a tutti i lavoratori, sia quelli Transcom che quelli del consorzio Lavorabile.
Scongiurati, dunque, i 130 esuberi che i sindacati avevano paventato nelle passate settimane, dopo che Comdata aveva comunicato che avrebbe tenuto conto della clausola in maniera selettiva; rischio contro il quale, venerdì scorso, Cgil, Cisl, Uil e Ugl aveano indetto uno sciopero nazionale.
La mobilitazione ha prodotto i suoi frutti: al tavolo ministeriale le aziende hanno dovuto giocare a carte scoperte, ponendo fine ai tira e molla.
Un altro importante risultato ottenuto è che sia i lavoratori interinali che quelli delle cooperative sociali saranno riassorbiti con il contratto nazionale delle telecomunicazioni, anche se rimangono ancora da definire le modalità del passaggio. Dettagli di cui le parti discuteranno la prossima settimana all’Aquila, in un incontro che si terrà martedì 5 novembre.
Qualche “discrasia” sui perimetri occupazionali, affermano i sindacati, è rimasta ma non riguarda il contact center dell’Aquila bensì altri siti (parliamo di una commessa che impiega oltre 2mila lavoratori in tutta Italia).
La nota dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl)
In data odierna si è svolto presso il Ministero del Lavoro l'incontro per la clausola sociale della gara di contact center di Inps. All'appuntamento erano presenti, oltre alle scriventi organizzazioni sindacali, Inps e le Rti entranti e uscenti.
In questi due giorni appena trascorsi le aziende si sono finalmente scambiate le informazioni sui numeri inerenti al bacino. Nonostante questo risultano ancora delle discrasie tra i perimetri dichiarati dalle aziende.
Le organizzazioni sindacali si sono dichiarate nuovamente contrarie ad ogni soluzione che comporti anche solo un licenziamento.
Nell'auspicio che la prosecuzione del confronto tra le aziende porti a una soluzione sui numeri, la riunione è stata aggiornata a lunedì 4 novembre.
Nel frattempo, oltre alle informazioni sui numeri del perimetro, Comdata ha confermato le sue precedenti dichiarazioni sulle condizioni di assunzione.
Inoltre, rispondendo ad una richiesta che le organizzazioni sindacali hanno avanzato sin dall'inizio della trattativa, ha confermato che intende considerare all'interno del perimetro anche gli interinali, proseguendo con loro il rapporto di lavoro sempre attraverso somministrazione.
Allo stesso tempo, sempre rispondendo ad una forte richiesta delle scriventi organizzazioni sindacali, Comdata ha dichiarato la sua disponibilità ad assumere direttamente i lavoratori che oggi sono impiegati a L'Aquila attraverso cooperative sociali, applicando loro quindi il contratto nazionale Tlc.
Per favorire l'applicazione di queste nuove condizioni le parti si incontreranno a L'Aquila il prossimo 5 novembre per definire un accordo di armonizzazione.
Pezzopane (Pd): "Passo avanti grazie a mobilitazione e governo"
"Oggi al tavolo del Ministero del Lavoro, la vertenza Comdata Inps/Equitalia ha fatto un importante passo avanti. Fondamentale è stata la mobilitazione dei lavoratori, dei sindacati e la pressione politica che fino all'ultimo minuto abbiamo messo in campo per l'applicazione della norma sulla clausola sociale a tutti i lavoratori".
Così la deputata del Pd, Stefania Pezzopane.
"Registriamo finalmente un atteggiamento diverso di Comdata in merito alle richieste fatte sul contratto Teleco per tutti e sull'assunzione anche dei lavoratori delle cooperative e somministrati. Tuttavia continuerò a sollecitare ed a vigilare per la contrattazione territoriale, dove non accetteremo passi indietro. Ci sono due appuntamenti importanti: il 5 novembre per la contrattazione territoriale e lunedì 4 novembre per gli altri siti ancora in sospeso. Sollecito il Ministero a tenere ancora alta l'attenzione e a non lasciare nessun lavoratore a casa e l'INPS a non permettere giochetti sulla pelle dei lavoratori".
Biondi: "Una buona notizia, confermato quello che avevo sempre sostenuto"
"I lavoratori del call center Inps-Ader, compresi quelli delle cooperative sociali, saranno riassorbiti da Comdata e a tutti sarà applicato il contratto delle telecomunicazioni. Un punto imprescindibile e su cui ho, a più riprese, sollecitato i rappresentanti della società nei colloqui personali e telefonici che abbiamo avuto in queste settimane".
A dichiararlo è il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
"Al termine dell'incontro che si è tenuto stamane presso il ministero del Lavoro sono stato contattato dai vertici dell'azienda che gestisce il servizio di contact center: mi è stato confermato ciò che a più riprese avevo sostenuto, avendo ricevuto precise ed esplicite garanzie, ovvero che questa città non perderà neanche un posto di lavoro. A ciò si aggiunge la disponibilità mostrata da Comdata, previo accordo con i sindacati territoriali che incontreranno nei prossimi giorni, ad assumere il personale attualmente in servizio nel sito aquilano. Ritengo possa essere una buona notizia per chi, come il sottoscritto, ha sempre avuto come unica preoccupazione il mantenimento dei livelli occupazionali e che mi auguro possa portare serenità ai dipendenti e alle loro famiglie" conclude il primo cittadino.