"Ancora una volta una giovane donna è stata testimone della bestialità di un uomo, di più uomini. Ancora una volta assistiamo, stanche e arrabbiate, ai teatrini dei giornali e alle pompose dichiarazioni di uomini e donne che di politica mangiano e di strumentalizzazioni fanno spesso incetta".
A scriverlo, in una nota, è il collettivo Fuori Genere che esprime solidarietà alla giovane donna violentata da un gruppo di giovani lo scorso 31 ottobre a Carsoli, in un locale della zona commerciale.
"Non esultiamo per la comune indignazione di cariche pubbliche e media - si legge nella nota - è fin troppo naturale che ci sia, ma ci aspettiamo solo che questi guizzi di rabbia e sdegno non si interrompano all'indomani dell'inizio del processo e che, chi oggi si sbraccia al fianco della donna violentata, sia presente durante tutte le udienze, difficili e faticose, che accompagnano un processo per stupro (se e quando la giovane donna deciderà di denunciare gli stupratori)".
Fuori Genere ribadisce la massima solidarietà "alle donne vittime di violenza, dentro e fuori dai tribunali. Siamo al Tuo fianco, quale che sia la Tua scelta. E ci saremo se l'arringa dell'avvocato difensore avrà l'unico scopo di screditare, umiliare e ledere la dignità della donna, ancora una volta. Ci saremo perché abbiamo la volontà di cambiare questa società machista sessista e maschilista e fino allo sfinimento manterremo la nostra posizione che non arretrerà di un passo. Sempre contro la violenza maschile e questa cultura che la alimenta. Noi siamo con te".