"È stato appena pubblicato sul sito del Comune dell'Aquila un bando per un nuovo dirigente di articolazione di staff al sindaco per AQ - Progetti Speciali, ma è già presago di un nuovo pasticcio amministrativo come se non bastassero quelli sin qui prodotti".
L'affondo è del capogruppo del Passo Possibile, Paolo Romano.
Del bando, ci eravamo già occupati: vi avevamo spiegato [qui] che, ad inizio ottobre, era stato pubblicato sull'albo pretorio del Comune dell'Aquila un avviso per la copertura di un incarico a tempo determinato da dirigente, extra dotazione organica - ai sensi dell'art. 110 comma 2 del Tuel e dell'articolo 22 del Regolamento sugli Uffici e servizi - in quanto le competenze da attuare erano relative ad esigenze di carattere straordinario rispetto alle ordinarie competenze dell’Ente e richiedono, dunque, specifiche capacità professionali e gestionali che evidentemente non è stato possibile rinvenire nell’ambito delle risorse interne.
Ebbene, l'avviso è stato pubblicizzato soltanto ora sul sito dell'Ente, sebbene le norme impongano di dare ampia pubblicità, anche sulla stampa locale, a provvedimenti di questo genere per consentire a quante più persone possibile di rispondere all'avviso, se dotate delle competenze richieste.
Ma non è questo il punto.
"L'avviso espone l'Ente comunale a potenziali condanne della Corte dei Conti oltre che all'ennesima figura barbina della città", sottolinea Romano. "Una recente sentenza risalente al marzo scorso, quindi dopo la delibera di giunta di gennaio, della Corte dei Conti sez. appello, dimostra infatti come questa tipologia dirigenziale, art. 110 comma 2, abbia un campo di applicazione ristretto, legato a progetti specifici, straordinari, circoscritti nel tempo, con conclusione che non vada oltre la rendicontazione. Vale a dire azioni non legate all'attività ordinaria del Comune dell'Aquila. L'esatto opposto che si pone con l'avviso pubblicato".
In effetti, "i compiti della figura ricercata non possono più essere ascritti al decennale, ormai a conclusione, come facilmente desumibile solo a scorrere il cartellone degli eventi, e neppure alle altre due motivazioni richiamate già in delibera come la Perdonanza, evento non certo straordinario la cui edizione 2019 si è svolta da tempo con un suo comitato, o la candidatura Unesco che niente altro è che una pratica amministrativa già avanzata nella opportuna sede".
Invero, il raggio di azione della figura dirigenziale sarà ascrivibile ad un generale coordinamento della vita ordinaria dell'ente comunale "e questo nuovo dirigente diventerebbe una sorta di direttore generale - aggiunge il capogruppo del Passo Possibile - in grado di coordinare e quindi risolvere le problematiche dirigenziali nonché amministrative del sindaco. Questa nuovo dirigente costerà 128.000 euro annuì ai contribuenti aquilani, soldi che, ascritti al bilancio corrente, potrebbero, a questo punto, contribuire alla risoluzione di alcune criticità o meglio alla diminuzione di alcuni tagli draconiani operati nell'ultima variazione di bilancio per salvare l'AMA SpA dalla liquidazione".
Solo per ricordarne alcuni: 232 mila euro di tagli al verde pubblico, al decoro e alla manutenzione, 40 mila euro tolti alla cura dei cimiteri, altri 40 mila euro distolti dai fondi che erano stati garantiti per la verifica della vulnerabilità delle scuole.
"La verità è che il granello che doveva bloccare il meccanismo sta facendo crescere un meccanismo parallelo, collegato al centrodestra, sempre più legato alle nomine dal sapore trasformistico e meno alla sostanza delle criticità cittadine. La città ha bisogno di risposte e non di ulteriori nomine, di una programmazione e progettazione seria che al di là del molto ereditato, è sempre più lontano dal vedersi".