Nel mese di novembre sono stati approvati progetti per l’avvio di nuovi cantieri per un totale di oltre 36 milioni di euro. Tra questi si segnalano palazzo Cappelli a San Demetrio né Vestini e Palazzo Colonna a Sant’Eusanio Forconese.
A comunicarlo, in una nota, è l'Usrc che sottolinea come questo sia il "miglior risultato dall’avvio della ricostruzione nei centri storici, segno che il piano di intensificazione delle istruttorie sta dando i suoi frutti".
Dal 2019 l’Usrc ha avviato "una fase di redistribuzione delle pratiche di ricostruzione sia per i 56 comuni del cratere che per 55 comuni fuori cratere, spostando a Fossa quasi 1000 pratiche per un totale di circa 600 milioni di euro, per avviare e velocizzare l’esame di pratiche di ricostruzione privata che non erano mai state aperte, con la contestuale chiusura di 3 degli 8 sportelli per la ricostruzione con contestuale transito a Fossa del personale dedicato alla ricostruzione privata".
"Più della metà di queste pratiche sono state avviate dopo soli 11 mesi, ed i risultati si iniziano a vedere grazie allo sforzo corale del personale Usrc (ca 60 a Fossa e ca 40 negli sportelli), che chiede il riconoscimento pieno dei propri diritti ma continua a dare costante supporto alla ricostruzione nonostante tutto".
"A tal proposito - conclude la nota - si attende con fiducia il tavolo proposto dalla senatrice Pezzopane con il Dipartimento della Funzione Pubblica a Roma per risolvere le problematiche legate al personale a 10 anni dal sisma".