Il nuovo ministro dell'Università Gaetano Manfredi è indagato per falso nell'inchiesta che la procura dell'Aquila ha avviato in seguito al crollo di uno dei balconi del Progetto Case.
A riportare la notiza è Il Tempo, che ricorda come Manfredi sia una delle 37 persone coinvolte nell'indagine. L'accusa è che il neoministro, che nel 2009 fu chiamato come ingegnere a collaudare il Progetto Case, scrisse una relazione falsa.
L'indagine della procura dell'Aquila partì nel 2015 ma a causa di varie vicissutini l’udienza preliminare per decidere l’archiviazione o il rinvio a giudizio degli imputati, che nel frattempo sono rimasti in 29, è stata fissata solo pochi mesi fa, per il 5 febbraio 2020. L'esito di un eventuale processo appare già scontato: per tutti i reati scatterebbe la prescrizione, visto che la riforma Bonafede, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020, non potrà intervenire sui procedimenti già avviati.
Manfredi si è difeso precisando al Corriere della Sera che "si tratta di una contestazione puramente formale a tutte le commissioni di collaudo. Non ho fatto nulla di irregolare".