Si è conclusa con la prescrizione dei reati contestati l'inchiesta avviata dalla procura dell'Aquila in seguito al crollo di uno dei balconi del Progetto Case. Tra i 29 indagati anche Gaetano Manfredi, all'epoca dei fatti ministro della Ricerca e dell’Università, che è stato prosciolto dall'accusa di disastro e crollo colposo.
A deciderlo il Gup del tribunale de L’Aquila al termine dell’udienza preliminare.
L'indagine della procura dell'Aquila partì nel 2015 e portò all'inserimento del registro degli indagati di 37 persone (poi diventate 29) tra cui proprio l'allora membro del Governo Manfredi, finito sotto inchiesta per aver partecipato a una commissione di collaudo per le opere del dopo terremoto del 2009.