Un appello ad aziende, privati e laboratori, affinché donino al sistema sanitario regionale tutti i dispositivi di protezione individuale che attualmente non stanno utilizzando, come tute, camici e mascherine.
Lo rivolgono congiuntamente il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore alla salute, Nicoletta Verì.
Attualmente, infatti, la Protezione civile ha attivato tutte le procedure per l’approvvigionamento di questi materiali, ricorrendo anche alle modalità d’urgenza previste dalla normativa. Il punto è che le forniture vengono assicurate con quantità contingentate, in quanto i produttori non sempre riescono a far fronte a tutte le richieste che arrivano da ogni parte d’Italia.
Come è noto, inoltre, molti Paesi hanno bloccato l’esportazione dei dispositivi, obbligando al ricorso esclusivo al mercato interno. “La situazione in Abruzzo – spiegano Marsilio e la Verì – è ancora attualmente sotto controllo, ma l’aumento degli ultimi giorni del numero dei contagi ci impone di ricorrere a ogni canale di rifornimento per scongiurare di ritrovarci in serie difficoltà”.
I materiali che possono essere donati sono:
- Tute DPI di III categoria (tipo 3-4-5-6) – monouso, non riutilizzabili, con cappuccio e zip – con certificazione di rischio chimico e infettivo;
- Camici DPI di III categoria – monouso e non riutilizzabili - con certificazione di rischio chimico e infettivo;
- Mascherine tipo FFP2.
Per le donazioni dei DPI è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti telefonici della Protezione civile regionale: 800861016 – 3475078104 – 3484761897.