Consentirà di eseguire otto test in novanta minuti il test rapido molecolare che fin da oggi è in uso al Centro di riferimento di diagnostica virologica di Pescara.
Lo ha anticipato il direttore del Dipartimento, il virologo, Paolo Fazii, peraltro componente del Comitato tecnico-scientifico individuato dalla Giunta regionale per l'emergenza Covid 10, alla redazione di "SOS Coronavirus".
Il test consentirà, accanto all'uso di altri dispositivi diagnostici, di ampliare notevolmente sia la platea dei soggetti da sottoporre a tampone e sia la tempestiva capacità di risposta dei risultati che oggi, con la metodica attualmente in uso, non è inferiore alle 5 ore.
Il direttore del Centro virologico, specificamente incaricato dalla Giunta regionale, ha spiegato che sono "in corso verifiche per acquisire piattaforme diverse che hanno una produttività diversa".
In particolare, Fazii ha parlato di un dispositivo di marca statunitense capace di consentire, nelle 24 ore, l'esecuzione di 2.400 test e settimanalmente tra il 17-18 mila tamponi.
Insomma, come chiesto dalla Giunta regionale, il Centro di riferimento è impegnato nella ricerca di soluzioni per accelerare l'indagine sui Covid positivi e, ovviamente, di circoscrivere l'intera rete dei contatti, contenendo, quindi, la diffusione del virus. In ordine alla selezione dei soggetti da sottoporre a tampore, Paolo Fazii ha spiegato essere attualmente in corso il dibattito all'interno del Comitato tecnico-scientifico e la Giunta regionale per stabilire i criteri. L'intervista integrale a Paolo Fazii sarà pubblicata sui social Fb, Tw, Instagram e sul portale di Regione