"Nonostante siano trascorsi cinque mesi dall'esecrabile rapina ai danni dell'ufficio postale di Sassa e dell'intera comunità, nonostante i numerosi reclami di utenti e l'evidente disagio che la mancanza di un servizio così importante causa, nonostante l'attenzione ripresa dagli organi di stampa sulla questione, nulla è stato ancora fatto per riaprire tale ufficio e ripristinare il servizio".
La denuncia è del circolo territoriale Pd di Sassa che sollecita la direzione regionale delle Poste Italiane "a riaprire quanto prima l'ufficio in questione.
"L'emergenza covid insegna che gli uffici nei piccoli centri urbani sono strategici per ridurre l'affluenza in quelli centrali, oltrechè ricordarci, se ce ne fosse ancora bisogno, che i servizi di prossimità vanno potenziati e sostenuti. Ecco dunque la necessità dell'interessamento da parte dell'amministrazione comunale: raccolga la testimonianza di disagio da parte delle comunità che usufruivano del servizio, degli anziani e dei lavoratori locali, faccia propria questa battaglia affinchè l'ufficio venga riaperto il prima possibile. Sono passati già 5 mesi".