È stata firmata l’ordinanza numero 70 dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Nell’ordinanza sono allegati 33 protocolli di sicurezza, alcuni aggiornati rispetto ai precedenti, altri costituiscono delle nuove aperture e riguardano:
- parchi tematici, parchi acquatici e parchi divertimento permanenti;
- esercizio dell’attività dei Luna Park e degli spettacoli viaggianti;
- attività di sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere anche viaggianti;
- attività di sagre e fiere;
- attività dei circoli culturali e ricreativi, attività corsistiche e di formazione professionale;
- attività di strutture termali e centri benessere;
- attività delle professioni di montagna (guide alpine, guide ambientali escursionistiche e maestri di sci) e guide turistiche;
- per l’esercizio dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza;
- per le aree gioco per bambini;
- per l’esercizio dell’attività degli informatori medico-scientifici;
- per l’esercizio dei servizi di noleggio (pubblici e privati) di veicoli e di altre attrezzature.
In particolare, per ciò che attiene sagre e fiere dovrà essere garantito almeno un metro di distanza fra gli utenti, anche per i posti a sedere, fatta eccezione per coloro che fanno parte dello stesso nucleo familiare o conviventi: se possibile, è necessario organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. E' prevista per gli organizzatori la facoltà di rilevare la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5° C. Alla cassa o alla reception potranno esserci delle barriere divisorie o schermi: ad ogni modo, si invita ad incentivare il pagamento elettronico, ad effettuare prenotazioni e, se possibile mantenere un registro delle presenze per una durata di quattordici giorni. E' fatto obbligo, altresì, di fornire ai visitatori prodotti igienizzanti in più punti del percorso. Tutti i visitatori dovranno indossare la mascherina.
Per l'esercizio dei servizi per l'infanzia e l'adolescenza, parliamo dei centri estivi, dovrà essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarà consentito l’accesso a genitori ed accompagnatori: a tutti verrà presa la temperatura. In caso di temperatura superiore ai 37.5 °C, il soggetto interessato dovrà essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore, il minore non potrà accedere al servizio. È preferibile che gli accompagnatori abbiano un’età inferiore a 60 anni, a tutela della loro salute. Il rapporto tra personale e minori dovrà essere di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni. La composizione dei gruppi di bambini dovrà essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori. La mascherina di protezione delle vie aeree dovrà essere utilizzata da tutto il personale e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età. I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
L'ordinanza 70 va a normare anche lo svolgimento di spettacoli dal vivo, cinema e teatri. I posti a sedere devono prevedere una seduta ed un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro; per nuclei familiari e conviventi vi è la possibilità di sedere accanto, a patto che sia garantita la distanza fra loro e gli altri spettatori di un metro. Ovviamente, vi è la possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori ed un altro. Per gli spettacoli dal vivo, si dovrà garantire il mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti, stabilendo regole precise di distanziamento anche sul palco (fiati a distanza di tre metri dagli archi, opere in forma di concerto per evitare promiscuità). Se possibile andranno organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. È consigliato l’accesso tramite prenotazione e l’acquisto dei biglietti online, con pagamento elettronico: andrà mantenuto l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5° C. Sarà obbligatorio fornire prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale e renderlo disponibile in più punti dell’impianto, in particolare nei punti di ingresso. Tutti gli spettatori dovranno indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali). Per spettacoli al chiuso, dovrà essere rispettato un numero massimo di 200 persone, per quelli all’aperto deve essere rispettato un numero massimo di 1000 persone.
Arrivando, infine, ai parchi tematici, parchi aquatici, e parchi divertimento permanenti, va garantito, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni. Potranno essere valutate l’apertura anticipata della biglietteria ed una diminuzione della capienza massima per garantire un minore affollamento in funzione dell’obbligo di assicurare il distanziamento interpersonale. La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovrà essere eventualmente adeguata. Vanno previsti percorsi obbligati di accesso e uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificati i tornelli o sbarre di ingresso ed uscita per permetterne l’apertura senza l’uso delle mani. Se ritenuto necessario, potrà essere rilevata la temperatura corporea, soprattutto nei parchi dove è previsto l’afflusso contemporaneo di molte persone, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5° C. Sarà necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree, prevedendo l’obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area, attrazione, biglietteria, servizi igienici, ecc.
Per i parchi acquatici si ribadiscono le disposizioni già rese obbligatorie dalle norme igienico-sanitarie delle piscine; vanno riorganizzati gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone (anche nelle code di accesso alle singole aree/attrazioni) e di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Potrà essere valutata la fornitura di braccialetti con colori/numerazioni distinti in base al nucleo familiare, o altre misure di pari efficacia.
Qualora venga praticata attività fisica (es. nei parchi avventura) la distanza interpersonale durante l’attività dovrà essere di almeno due metri.
Va garantita l’occupazione di eventuali posti a sedere delle attrazioni in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno un metro, salvo nuclei familiari.
Con particolare riferimento alle attrezzature dei parchi acquatici: per i gommoni multipli si deve consentire l’utilizzo a nuclei familiari o conviventi. In considerazione del contesto, tutti i visitatori dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per i bambini valgono le norme generali); tale obbligo si applica anche agli operatori addetti alle attività a contatto con il pubblico (in base al tipo di mansione svolta, sarà cura del datore di lavoro dotare i lavoratori di specifici dispositivi di protezione individuale). Le indicazioni per i visitatori di cui al presente punto non si applicano ai parchi acquatici.
Qui l'ordinanza numero 70
Qui protocolli di sicurezza