Giovedì, 27 Agosto 2020 14:54

Perdonanza, Italia Viva: "Due strade del centro storico definite pericolose al transito sono state riaperte con ordinanza sindacale"

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"L’edizione 2020 della Perdonanza non ha visto solo lo spregio delle norme nazionali in fatto di sicurezza sanitaria, ma anche il mancato rispetto di quelle sulla pubblica e privata incolumità. Un fatto gravissimo".

La denuncia, destinata a far discutere, è del grupoo consiliare di Italia Viva.

"Due strade del centro storico cittadino, via Cavour e via Marrelli, definite pericolose al transito e per questo da sempre inserite in zona rossa, sono state riaperte con ordinanza sindacale sotto Perdonanza", spiegano Paolo Romano, Elisabetta Vicini e Edlira Banushaj. "Si tratta di due arterie nelle quali i cittadini residenti e i commercianti che hanno già visto conclusi i lavori di ripristino delle loro proprietà non sono potuti rientrare per l’elevato grado di pericolosità dato dalle condizioni dell’adiacente ex IPAB; si tratta di cittadini che vivono una limitazione della proprietà privata e risultano per questo motivo ancora in assistenza presso il progetto CASE O MAP o di commercianti che non potendo usufruire dei locali di proprietà sono costretti all’esborso dell’affitto e dunque a danno economico".

Ma andiamo per ordine.

"L’8 ottobre 2019 il sindaco Biondi mette nero su bianco le sue giuste preoccupazioni al Prefetto su una progressiva evoluzione dei fenomeni di precarietà delle opere provvisionali realizzate nel post sisma su alcuni edifici pubblici non ancora recuperati tra i quali figura l’ex IPAB; da quella nota emerge la certezza del primo cittadino che dichiara: 'realisticamente e tecnicamente impossibile pensare di prevedere delle nuove manutenzioni, in quanto non sortirebbero gli effetti di sicurezza desiderati per una serie di concause derivanti anche dai successivi eventi sismici, dai fenomeni di umidità da infiltrazione, da variazioni termiche e idrometriche, dalle intemperie e dalle consistenti oscillazioni e vibrazioni prodotte dal passaggio dei mezzi d’opera utilizzati per i lavori di ricostruzione'".

A fronte di queste preoccupazioni sulla pubblica e privata incolumità, riconosciute dallo stesso Prefetto e supportate da un sopralluogo richiesto da quest’ultimo al Comando dei Vigili del Fuoco, aggiungono i consiglieri di Italia Viva, viene effettuata nuovamente alla cittadinanza, in via cautelativa, la segnalazione di zona rossa con consequenziale divieto di accesso e transito. 

"Siccome la cartellonistica di divieto non è mai stata approntata e apposta dal Comune - proseguono Romano, Vicini e Banushaj - si è provveduto, tramite transenne, al restringimento di quelle vie.

A due mesi da quell'intervento, però, via Cavour e via Marrelli sono state riaperte proprio in occasione della Perdonanza che, da sempre, riempie il centro storico di visitatori; "una riapertura totale, avvenuta tramite ordinanza sindacale a seguito della messa in sicurezza dell'ex Ipab per mezzo di reti e mantovane, un intervento che lo stesso sindaco giudicava inefficace e di cui non si rintraccia impegno di spesa. Ci chiediamo e chiediamo ai cittadini aquilani fino a quanto sarà permesso spingersi oltre, persino oltre la salvaguardia della pubblica incolumità, usando la Perdonanza quale evento, l’unico ancora in grado di far risalire Biondi nel consenso popolare; un consenso che lui attribuirà solo alla sua persona e che userà esclusivamente nella guerra ancora aperta con la Lega per uscire vincente dalla crisi di maggioranza ancora in atto". 

Ultima modifica il Mercoledì, 02 Settembre 2020 11:53

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