Martedì, 01 Settembre 2020 15:06

Ricostruzione aggregati complessi: accordo per sbloccare i lavori

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Sbloccare la ricostruzione post terremoto degli aggregati cosiddetti “complessi”, ovvero quelli in cui proprietà pubbliche e private si mescolano, in particolare in presenza di edifici di culto.

E' l’obiettivo dell’accordo istituzionale firmato tra l’Usrc (Ufficio speciale per la ricostruzione del Cratere), il Segretariato Regionale del Mibact per l’Abruzzo, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città dell’Aquila e dei Comuni del Cratere e la Regione Abruzzo.

"Si tratta di un accordo di notevole importanza, e primo del genere tra gli enti, che consentirà di sbloccare la ricostruzione in molti comuni", rivendica l’assessore regionale con delega al cratere 2009, Guido Liris, che ha promosso l’intesa.

La complessità dell’avvio dei cantieri deriva principalmente dal fatto che, in alcuni casi, la compenetrazione degli edifici di culto, di notevole interesse culturale, all'interno degli aggregati con case private è tale da rendere impossibile la suddivisione tra parte privata e parte pubblica.

"Fino ad oggi non si era riusciti a far partire i cantieri a causa dei differenti canali di finanziamento e delle diverse discipline vigenti, relative soprattutto alle procedure di appalto dei lavori. E’ per questo – precisa Liris – che diventa necessaria l'esecuzione di un intervento unitario per l'intero aggregato. Pertanto si è deciso di istituire un gruppo di lavoro congiunto cui sottoporre la disamina coordinata e complessiva dei progetti che diventa diretta emanazione della Commissione Pareri degli Uffici Speciali, prevista dalla legge 134 del 7 agosto 2012, alla quale partecipano i soggetti pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo".

La finalità principale è quella di ripristinare l'agibilità dell’intero aggregato, prevenendo altresì il rischio di complesse interferenze amministrative dei vari atti e pareri a cui il progetto è sottoposto. "L’istruttoria coordinata dei progetti consentirà di individuare inoltre un crono-programma dei lavori che tenga conto dell'unitarietà del progetto. Con l'accordo, le amministrazioni firmatarie, nel riconoscere l'importanza delle finalità perseguite, intendono - ciascuna per quanto di competenza - promuovere la formalizzazione di un rapporto di collaborazione istituzionale, facilitando l'espletamento delle azioni amministrative".

Ultima modifica il Martedì, 01 Settembre 2020 15:39

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