L'ennesimo increscioso episodio si aggiunge alla storia dell'omicidio di Federico Aldrovandi, morto il 25 settembre 2005 a Ferrara.
Dopo il provocatorio presidio di un sindacato di polizia fuori l'ufficio di Patrizia Moretti, madre di Federico, e le diverse denunce per diffamazione ricevute da Moretti stessa da parte di esponenti delle forze dell'ordine, ieri a Rimini tre dei quattro poliziotti condannati per l'omicidio del giovane ferrarese sono stati accolti da ben cinque minuti di applausi al congresso nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
Enzo Pontani, Luca Pollastri e Paolo Forlani sono stati accolti calorosamente da Gianni Tonelli, segretario nazionale del sindacato, che già nel febbraio scorso aveva lanciato la campagna #vialamenzogna, in risposta a #vialadivisa, campagna organizzata dalla famiglia Aldrovandi per chiedere che i poliziotti, condannati a 3 anni e mezzo di reclusione, non tornassero in servizio.
L'episodio ha suscitato immediatamente l'indignazione della parte della politica e persino il capo della polizia, Alessandro Pansa, ha chiamato al telefono Patrizia Moretti per esprimere "vicinanza e solidarietà". La donna, assieme a Ilaria Cucchi (sorella di Stefano, ucciso in carcere nel 2009), ha ricevuto lo scorso febbraio la cittadinanza onoraria dell'Aquila.
In quella occasione, NewsTown intervistò Patrizia Moretti, anche a proposito dei continui "attestati di stima" che, dopo anni, continuano a ricevere i quattro poliziotti da parte di alcuni sindacati delle forze dell'ordine.