Venerdì, 11 Settembre 2020 17:24

Migranti, è scontro. Lega: "Misura è colma". MGS: "L'Aquila non è razzista"

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Si alza il livello di tensione sulla vicenda dei migranti ospitati all'Aquila.

Detto che il numero di cittadini stranieri trasferiti in città è assolutamente gestibile, e che per il momento non si sono registrati focolai dovuti alla presenza di migranti nelle strutture del capoluogo ma soltanto alcuni casi circoscritti, stamane la protesta di un gruppo di ospiti del centro d'accoglienza di Pettino che ha minacciato di abbandonare lo stabile chiedendo di allentare le restrizioni dovute alla presenza di altri migranti in quarantena ha scatenato l'ennesima reazione della Lega già protagonista del sit-in a Sant'Elia [qui].

"Ciò che è accaduto questa mattina all’Aquila conferma tutti i timori espressi dalla Lega, a più riprese, in questi mesi", l'affondo del coordinatore regionale Luigi D’Eramo. "Avevamo già denunciato l’inadeguatezza della situazione. A partire dall’arrivo di migranti che vengono sistematicamente trovati positivi al coronavirus solo una volta sul territorio, con dubbi enormi sulla regolarità dei controlli che dovrebbero essere effettuati a monte;e poi ancora sull’idoneità delle strutture preposte all’accoglienza che vengono reperite sul territorio. La 'rivolta' dei migranti di questa mattina all’Aquila - ha proseguito il deputato - palesa tutte le difficoltà della convivenza forzata all’interno dei Cas. E’ pressoché impossibile gestire serenamente persone positive e negative, con le relative prerogative; inoltre, è inammissibile che la tranquillità e la sicurezza di interi quartieri possa essere minata da questi arrivi scriteriati. Sono a rischio ordine pubblico e diritto alla salute dei cittadini che vivono sui territori. La misura è colma: la Lega è pronta ad innalzare il livello della mobilitazione. Basta con gli arrivi, basta con le tensioni, basta con controlli fasulli: combatteremo per ripristinare la normalità e il diritto a vivere serenamente".

A stretto giro, la risposta del Movimento Giovanile della Sinistra: "L’Aquila non è questa, non è una città razzista, Ora basta! Non possiamo più stare a guardare. Non è più tollerabile il comportamento becero della Lega cittadina", le parole degli attivisti Mgs.

"I rampolli giovani e vecchi, nell'ultima settimana, stanno dando il peggio di loro macchiando pesantemente il volto di questa città. L'Aquila non è questo. Non lo è mai stata e noi non lo siamo. Noi non siamo quelli che insultano e deridono due donne ed un bambino che hanno passato una notte per strada e si trovano sotto il sole. Noi non siamo quelli che inventano menzogne e falsi arrivi di migranti come è accaduto a Sant'Elia. Noi non siamo tra quelli che puntano il dito contro dei migranti ospiti di una struttura come se fosse untori, nonostante siano negativi ai tamponi e abbiano già rispettato la quarantena".

Noi non siamo questo ma non solo. "Noi ci opponiamo a questo comportamento che riteniamo indegno e che insulta l'identità della nostra città. Gli aquilani non sono questo. Se la Lega come annunciato farà una mobilitazione contro i migranti ospiti della città e contro le politiche umanitarie e solidali noi non resteremo a guardare, faremo la nostra mobilitazione, non solo per opporci al modo di fare dei leghisti nostrani, ma soprattutto per rappresentare tutte quelle cittadine e tutti quei cittadini, tutte quelle ragazze e quei ragazzi che come noi a queste condizioni non ci stanno. Siamo sicuri di essere la maggioranza e come popolo democratico e accogliente ci faremo sentire. Lasciate stare chi soffre, siete al governo della città, pensate a dare risposte e non fomentare l’odio e il razzismo che sta mietendo troppe vittime nel paese e nel mondo".

Ultima modifica il Venerdì, 11 Settembre 2020 22:13

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