Martedì, 03 Novembre 2020 19:34

Asl L'Aquila, nominata commissione per concorso infermieri: oltre 2100 i candidati

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“Abbiamo stabilito un calendario di lavoro estremamente serrato per assumere nuovi operatori e potenziare il personale infermieristico, in modo da disporre di più risorse per fronteggiare l’emergenza Covid. In base alle necessità definiremo il numero di infermieri da assumere a tempo determinato per distribuirli nelle strutture sanitarie della provincia. In questa fase, poiché il fattore tempo è decisivo, utilizzeremo tutte le forme e gli strumenti a disposizione per rafforzare i ranghi”.

Ad affermarlo, in una nota, è il manager della Asl dell’Aquila Roberto Testa.

“Oggi” fa sapere l’azienda sanitaria “sono state adottate la delibera di ammissione dei candidati e la delibera di nomina della commissione incaricata della valutazione dei titoli presentati per la partecipazione all’avviso pubblico bandito dalla Asl nel settembre scorso.  La commissione lavorerà a spron battuto al fine di terminare il lavoro, il più presto possibile, la valutazione degli oltre 2100 candidati ammessi e stilare la graduatoria di merito”.

Le assunzioni previste sono a tempo determinato.

“L’azienda” continua la Asl “oltre a questi provvedimenti dettati dall’urgenza e attuati tramite avviso pubblico, nei mesi scorsi ha indetto un concorso per assumere 105 infermieri a tempo indeterminato. Per portare a termine il concorso ci vorranno tempi più lunghi  sia per le procedure da seguire sia, soprattutto,  per esaminare le  7.300 domande pervenute da tutte le regioni italiane”.

Indennità Covid personale Asl L’Aquila: siglato accordo tra sindacati e azienda sanitaria

E’ stato sottoscritto questa mattina l’accordo tra Uil Fpl, Fsi, Cisl Fp, Fials e la Asl n°1 Avezzano Sulmona L’Aquila relativo alle premialità covid per il personale dell’area comparto che ha operato durante l’emergenza di marzo-aprile.

Lo comunicano il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti, il responsabile del dipartimento Sanità Uil Fpl Gianfranco Giorgi, il segretario della Fsi Salvatore Placidi, il segretario della Cisl Fp Vincenzo Mennucci e il segretario provinciale della Fials Simone Tempesta, dopo le trattative aperte con l’azienda sanitaria dalla fine di settembre.

L’accordo, stipulato a livello regionale con le sigle sindacali, è stato poi declinato per ogni Asl provinciale e il sindacato è stato compatto durante tutte le fasi della trattativa, lavorando con molta fatica per migliorarne alcuni aspetti.

L’accordo prevede tre fasce di indennità: la fascia A con un indennizzo di 40 euro giornalieri agli operatori sanitari direttamente impegnati nell’assistenza del paziente covid, la fascia B con un indennizzo di 20 euro al giorno per i lavoratori che occasionalmente hanno avuto contatti con il paziente covid e la fascia C con un indennizzo di 5 euro giornalieri al personale di supporto.

“Abbiamo sottoscritto l’accordo con grande senso di responsabilità, pur muovendoci con limitate risorse – affermano – La mancata sottoscrizione dell’accordo non avrebbe garantito alcun beneficio economico al personale, anzi, avrebbe potuto comportare il rischio della perdita del finanziamento regionale che essendo alimentato dal Fondo sociale europeo andrà rendicontato entro il 2020”. Il totale delle risorse nelle disponibilità della Asl aquilana è di 3,6 milioni. Con la firma dell’accordo, pur nei limiti delle risorse disponibili, si consentirà a un grande numero di lavoratori di ricevere nel mese di novembre un giusto riconoscimento per l’attività svolta durante la prima emergenza di marzo. “L’accordo è stato firmato – aggiungono – con l’impegno di allargare la platea dei destinatari della premialità covid con economie e risorse aggiuntive, come già chiesto da noi nei giorni scorsi”.

Ultima modifica il Martedì, 03 Novembre 2020 19:41

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