E' deceduto nella notte a Roma all'età di 75 anni il giornalista Arturo Diaconale. Da diversi mesi lottava contro un male incurabile che lo aveva anche costretto a un intervento d'urgenza alla testa a maggio. Negli ultimi tempi le sue condizioni si erano aggravate. Ha lavorato per Il Giornale, Studio Aperto ed è stato direttore de L'Opinione. Fu consigliere Rai e ha lavorato anche nel calcio, per la Lazio.
Diaconale era stato anche commissario e presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga.
“Un giornalista che è partito giovane dalla sua Montorio al Vomano e che ha sempre avuto l’Abruzzo nel cuore. Prima Commissario straordinario poi presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ha lavorato per la sua terra contribuendo a far conoscere nel mondo le bellezze naturali di questo territorio”, ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
"Con la morte di Arturo Diaconale l'Abruzzo perde una figura di primissimo piano e un riferimento centrale per lo sport, la cultura, il turismo. Nonostante la sua carriera si sia sviluppata prevalentemente a Roma, non ha mai dimenticato la sua terra d'origine, sostanziando il suo impegno politico e amministrativo negli anni della presidenza del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. Alla famiglia giungano le mie più sincere condoglianze". Lo dichiara l'assessore regionale Guido Liris.
“Ricordo la professionalità e la passione con le quali Arturo Diaconale ha ricoperto il ruolo di Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, impegno che lo ha riavvicinato alla sua terra d’origine. E’ stato un grande giornalista e scrittore, un intellettuale corretto ed equilibrato, un amministratore infaticabile, un vero liberale e un caro amico di cui tutti soffriremo la mancanza.” E’ il commento del Vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, Nazario Pagano.
La nota del Parco Gran Sasso
“Ho avuto l’onore”, dichiara il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra, “di collaborare, sia professionalmente sia istituzionalmente, con il Presidente Arturo Diaconale apprezzandone sempre le doti carismatiche di equilibrio, competenza e signorilità di azione. In tanti anni di vertice il Presidente Arturo Diaconale ha saputo ben rappresentare la nostra Istituzione ed il nostro Territorio con una presenza di alto profilo umano ed istituzionale. Perdiamo un amico sincero ed un rappresentante importante e autorevole della nostra Area Protetta.”
Il Presidente, il Direttore Ing. Alfonso Calzolaio e tutto il personale del Parco si uniscono al lutto della famiglia alla quale esprimono sentita e profonda vicinanza.
Il cordoglio di Luigi D'Eramo
"L'Abruzzo piange la perdita di Arturo Diaconale e rimane orfano di una figura di assoluto rilievo nel campo dell'informazione, della cultura, della politica intesa nel senso più alto del termine. Il suo legame con la nostra regione è rimasto sempre vivo negli anni e, spesso, le sue azioni hanno tenuto in grande considerazione proprio le radici, l'appartenenza e i valori identitari. Diaconale ha fatto della correttezza, della sobrietà, dell'equilibrio e della serietà delle azioni una cifra di vita che noi tutti dovremo sempre tenere in grande considerazione. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze, mie personali e della Lega tutta". Così Luigi D'Eramo, deputato e segretario regionale Lega Abruzzo