Un terremoto di magnitudo 6,4 è avvenuto in Croazia ed è stato avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all'Abruzzo. L'epicentro è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. Stando ai media locali, a Petrinja tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale, un asilo, dove sarebbe morto uno dei bambini ospitati. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all'aperto. Il centro storico della cittadina sarebbe completamente distrutto.
"Il terribile terremoto che ha colpito la Croazia riporta alla memoria di noi abruzzesi i tragici giorni vissuti nel recente passato. Per questo motivo i sentimenti di vicinanza con le popolazioni croate, che esprimo a nome personale e dell’intera giunta regionale abruzzese, sono sentiti e sinceri. In un momento già difficile a causa della pandemia la gente croata viene messa nuovamente a dura prova. La Regione Abruzzo è a disposizione tramite l’Agenzia regionale di Protezione civile a intervenire per dare ogni supporto utile, con i propri uomini e mezzi, attraverso le competenze che sono state acquisite nel corso di questi anni”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
La solidarietà di Curcio e Legnini
“Esprimiamo la nostra forte solidarietà e vicinanza al popolo croato, colpito oggi da un fortissimo sisma. I nostri due paesi, come purtroppo ci conferma la storia recente, devono convivere con un rischio sismico molto elevato, e ciò deve spingerci ad un maggior impegno sulla prevenzione. Dobbiamo ricostruire in modo sicuro nei territori colpiti dal terremoto in passato, come a L’Aquila e nel Centro Italia, ma anche investire nella sicurezza delle nostre abitazioni e degli edifici pubblici sfruttando tutti gli strumenti disponibili. Subito. Non aspettiamo che arrivi un altro terremoto”.
Lo dichiarano Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio e Giovanni Legnini, Commissario straordinario per la ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dai sismi del 2016 e del 2017.