Sabato, 06 Febbraio 2021 20:46

Dispersi Monte Velino, ricerche proseguono: impiegato anche un nuovo geosonar

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Continuano le ricerche dei 4 escursionisti dispersi sul Monte Velino.

Oggi nelle attività di ricerca sono stati impiegati circa 40 soccorritori, impegnati a Valle Majelama, interessata da tre valanghe, e a Valle Genzana.

Gli uomini del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono saliti a quota 1.800 metri, grazie a degli elicotteri decollati dal campo sportivo di Massa D’Albe.

Nelle ricerche di oggi è stato utilizzato anche un georadar capace di restituire in 3D, in tempo reale, l’accumulo valanghivo scandagliato fino a diverse decine di metri di profondità.

L’operazione, resa ulteriormente complessa dalle difficili condizioni ambientali in quota, è stata messa in opera attraverso il coinvolgimento di tutte le forze in campo: Soccorso Alpino, 9° Reggimento Alpini, Vigili del Fuoco e Polizia.  

Il georadar evoluto ha scandagliato un quinto del sito valanghivo, ha rilevato un punto di interesse, i soccorritori hanno scavato ma, purtroppo, non trovato nulla.

Domani si torna in quota, sempre che le condizioni meteo lo consentano.

Campo Imperatore: soccorsi uno snowborder e a Passo Godi due escursionisti

Soccorso a Campo Imperatore un giovane snowborder, che si è fratturato una caviglia. Il ragazzo è stato recuperato con una motoslitta del 9° Reggimento Alpini e dei Carabinieri, ed è stato poi recuperato dal Soccorso Alpino, che a bordo dell’elicottero del 118 lo ha portato all’ospedale di L’Aquila.

Due escursionisti, una ragazza di 31 anni e un uomo di 40 anni, entrambi di Pescara, sono stati recuperati dal Soccorso Alpino a Passo Godi, dove la ragazza è scivolata riportando la frattura del ginocchio. I giovani escursionisti sono stato trasportati con l’elicottero del 118 all’ospedale di Avezzano.

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