Da oggi entra in vigore l'ordinanza [scaricala QUI] firmata dal presidente della Regione Marco Marsilio che proroga la zona rossa nelle province di Chieti e Pescara - ma "solo per quei Comuni che continuano a mostrare una persistenza nei contagi e un'incidenza troppo elevata" - e chiude tutte le scuole di tutte le quattro province, dalle elementari alle superiori (asili nido e materne rimarranno dunque aperti), introducendo la didattica a distanza.
La misura non avrà una durata stabilita ma sarà valida "fino a nuova disposizione".
Per quanto riguarda le province di L'Aquila e Teramo, rimarranno entrambe in fascia arancione, anche se in provincia dell'Aquila il comune di Ateleta sarà zona rossa e in entrambe le province ci saranno dei comuni "sorvegliati speciali" (in provincia dell'Aquila saranno Pizzoli e Sulmona).
Le zone rosse
L'ordinanza dichiara zona rossa i seguenti comuni:
- per la Provincia di Pescara: Caramanico Terme, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Pianella, Picciano, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Spoltore e Turrivalignani;
- per la Provincia di Chieti: Bucchianico, Chieti, Francavilla, Lanciano, Miglianico, Ortona, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina;
- per la Provincia dell’Aquila: Ateleta.
Monitoraggio
L'ordinanza, si legge nel testo del provvediento, dà incarico "alla Asl di Lanciano-Vasto-Chieti e alla Asl di Teramo di sottoporre, rispettivamente, i comuni di Atessa e Guardiagrele, Silvi, Pineto e Roseto a specifico monitoraggio del rischio di trasmissione virale, con rivalutazione entro 48 ore, dando comunicazione dell’esito dello stesso alla Presidenza e al Dipartimento Sanità della Giunta Regionale; alle Asl territorialmente competenti di sottoporre i comuni di Pizzoli, Sulmona, Altino, Torino di Sangro, Orsogna, Vasto, San Salvo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Tortoreto, Castellalto, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Teramo, Alba Adriatica a monitoraggio specifico per la valutazione di ulteriori restrizioni; raccomanda "ai direttori generali delle Asl della Regione Abruzzo il potenziamento delle attività di tracciamento e di sorveglianza sanitaria.
Scuole
"A decorrere dal 1 marzo" si legge ancora nell'ordinanza "e sino a diverso provvedimento, nel territorio della Regione Abruzzo le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per lo svolgimento di attività laboratoriali o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020 e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata".
La nota della Regione
Con la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, si proroga la zona rossa nella province di Chieti e Pescara solo per quei Comuni che continuano a mostrare una persistenza nei contagi e un’incidenza troppo elevata.
Zona rossa che si restringe all’area metropolitana, eccezion fatta per qualche centro più distante come ad esempio Caramanico e Lanciano.
Continua il costante monitoraggio: sotto particolare osservazione ci sono i Comuni della costa teramana più prossimi all’area metropolitana pescarese (Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi), e i comuni di Atessa e Guardiagrele, per i quali nelle prossime 48 ore verrà effettuata una rivalutazione.
Un altro elenco di comuni sarà sottoposto a sorveglianza per verificare se nei prossimi giorni continueranno a mostrare trend di crescita, nel qual caso si adotteranno specifiche misure rispetto alla fascia arancione loro attribuita.
Si applica la didattica a distanza, dalle elementari alle superiori, per agevolare la campagna vaccinale che nel frattempo è stata indirizzata, tramite le Asl, verso il personale scolastico per arrivare il prima possibile a garantire quella copertura vaccinale che consenta una successiva riapertura più serena e sicura.
Per le scuole continua ad esserci, da parte delle Asl e del Comitato tecnico scientifico, la conferma dell’incremento dei contagi nella fascia in età scolare, come si sta verificando anche a livello nazionale.
“Per quanto riguarda i ristori il Ministro Speranza, tramite il Capo di Gabinetto, mi ha scritto una lettera rinnovando l’impegno del Governo a indennizzare tutte le attività colpite da qualsiasi forma di restrizione, sia regionale sia nazionale. Abbiamo così ottenuto anche per iscritto l’impegno del Governo e attendiamo che nei prossimi giorni finalmente il Consiglio dei Ministri partorisca questo nuovo decreto. La mia richiesta al Governo, oltre che l’auspicio, è che ci sia una copertura ampia di tutte le attività colpite dalla chiusura, così da poter associare al massimo rigore nella lotta sotto il fronte sanitario anche la massima copertura economica, così che questa battaglia si possa vincere senza contrasti e senza aggravare i problemi”, ha sottolineato il presidente Marsilio.