Venerdì, 12 Marzo 2021 18:57

L'Abruzzo rimane in fascia arancione con zone rosse circoscritte ma Marsilio proroga la chiusura delle scuole fino a Pasqua

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L'Abruzzo resta in fascia arancione ma il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha deciso di prorogare la chiusura delle scuole - dalle elementari alle superiori - e dunque la didattica a distanza integrale fino a dopo Pasqua [scarica l'ordinanza].

La decisione è maturata al termine di una riunione del comitato scientifico regionale a Pescara. A questo punto, alla luce delle nuove misure stabilite dal Governo, l'Abruzzo potrebbe rimanere in zona arancione fino a Pasqua, quando scatterà la zona rossa per tutta l'Italia.

"Mentre buona parte dell’Italia passa all’arancione o al rosso, l’Abruzzo in arancione ci resta e questo significa che i provvedimenti presi fino ad oggi sono stati efficaci nella misura in cui i parametri più significativi sono rimasti nei livelli di contenimento che abbiamo sempre sperato" ha detto Marsilio. Il livello di Rt, ha specificato Marsilio, si attesta sul valore di 1.05. “Purtroppo" ha aggiunto Marsilio "non ci sono le condizioni per riaprire le scuole, per la popolazione fino a 19 anni si registra un incremento dell’incidenza delle varianti. La decisione è stata condivisa con il mondo della scuola e i sindacati”.

"Le misure restrittive adottate nell’area metropolitana e nei comuni maggiormente colpiti dal virus stanno dando risultati apprezzabili, anche se insufficienti a decretarne la cessazione e ad alleggerire la pressione ospedaliera, che rimane ai livelli più alti mai toccati prima" ha dichiarato Marsilio "L’incidenza media settimanale si abbassa in tre province su quattro, tranne L’Aquila, e supera i 250/100.000 solo a Pescara (327)".

L’analisi dell’incidenza è stata comunque fatta ed elaborata non su base provinciale, ma sui territori dei singoli comuni e delle aree vaste. Risulta quindi ancora superiore ai 250 casi settimanali ogni 100.000 abitanti nell’area metropolitana Chieti-Pescara e in alcune realtà puntuali.

ZONE ROSSE

All’esito del costante monitoraggio in corso, l’elenco dei comuni sottoposti a misure più restrittive viene così modificato:

Provincia di Teramo: Silvi, Pineto e Roseto e si aggiunge Tortoreto.

Provincia di Chieti: Chieti, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Miglianico, Bucchianico, San Giovanni Teatino, Lanciano, Ortona, Francavilla al Mare, più Montazzoli oggetto di specifica precedente Ordinanza.

Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni i comuni di Castiglione a Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Scafa, Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Oltre ai restanti Pescara, Spoltore, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Pianella, Lettomanoppello, Manoppello, Cepagatti, entrano nella fascia di maggiori restrizioni Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo.

Provincia dell’Aquila: Confermati Ateleta, Capitignano, Ovindoli, Castelvecchio Subequo, Cagnano Amiterno, Pizzoli. Esce Roccaraso. Si aggiungono Sante Marie e Rivisondoli.

Le misure maggiormente restrittive che si continueranno ad adottare sono le stesse attualmente in vigore, che per effetto dell’Ordinanza vengono prorogate fino a domenica 21 compresa.

Ultima modifica il Venerdì, 12 Marzo 2021 23:34

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