Si è tenuta stamane, nell’Aula magna “Alessandro Clementi” del Dipartimento di Scienze umane, la Conferenza stampa di premiazione delle proposte progettuali in concorso per il recupero e la ristrutturazione del complesso architettonico di Palazzo Carli, sede storica del Rettorato dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il concorso è nato con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nella ricerca di idee innovative e nello sviluppo di progettualità per la "ri-attualizzazione" della struttura al fine di favorirne il riuso attraverso il restauro architettonico delle parti meritevoli di conservazione e tutela e l’eventuale trasformazione controllata delle parti incongrue, anche secondo operazioni di retrofit, al fine di innalzare i livelli prestazionali dell’intero fabbricato in funzione delle nuove attività che saranno svolte all’interno del Palazzo.
Delle undici proposte pervenute, ne sono state premiate cinque: al progetto primo classificato, 'RestArt' firmato da De Angelis, Panepucci e Tosonne sono andati 5mila euro; al secondo, 'What is more?' di Bevini, Cavalieri, Di Rollo e Ruggieri 3mila euro; al terzo, 'Festina Lente di Celi e Vespasiano 2mila euro. A premiarli, il rettore Edoardo Alesse e il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi.
"Il dato più interessante è che tutte le proposte hanno espresso idee originali" ha sottolineato l'ideatore del Concorso di idee, il prorettore Pierluigi De Bernardinis, presidente della Commissione esaminatrice che ha coinvolto i professori Renato Morganti e Gianni Di Giovanni oltre agli ingegneri Vittorio Fabrizi e Stefania De Gregorio; tanto è vero che "la Commissione è stata messa in forte imbarazzo: una graduatoria dovevamo pur farlo ma sarebbe stato preferibile premiarli ex aequo. A valle del Concorso, con il contributo dei gruppi che hanno lavorato ai progetti procederemo con lo studio di fattibilità che terrà in considerazione gli aspetti più interessanti dei cinque lavori premiati. Terremo in considerazione anche i contributi dei colleghi di Univaq e il progetto che ci ha donato l'Ance", ha tenuto a sottolineare De Bernardinis.
L'obiettivo è di arrivare alla redazione dello studio di fattibilità entro 6 mesi: poi, "lo consegneremo al Provveditorato alle Opere pubbliche, la nostra stazione appaltante, che in sostanza ha il portafoglio dei fondi Cipe stanziati per la riattualizzazione dell'edificio"; la copertura economica c'è: 30 milioni già destinati ed erogati. "I fondi non sono un problema: la sfida è procedere velocemente con le procedure d'appalto".
"E' una giornata importante per l'Ateneo", le parole del rettore Alesse; "la proposta del Concorso di idee, avanzata dal prorettore, mi ha entusiasmato: d'altra parte, sono i giovani a dover fare progetti avendo lo sguardo lungo, un sentire diverso. E debbo dire che il risultato è straordinario: sono rimasto affascinato dalla qualità delle proposte che, ora, verranno raccolte e condivise nella progettazione vera e propria. Palazzo Carli - ha ribadito Alesse - sarà la casa della città, un luogo dove ci si potrà incontrare, parlare, dove si potrà socializzare e dove si potrà fruire e produrre dell'arte, di musica e teatro".
"C'è qualcuno che sostiene che all'Aquila non succeda mai niente; al contrario, ogni giorno accadono cose positive anche grazie alla sinergia tra le Istituzioni che stanno concorrendo al grande progetto di ricostruzione della città, sociale ed etica prima ancora che fisica", ha aggiunto il sindaco Biondi. In questo senso, "l'Università è un punto di riferimento fondamentale".