Venerdì, 20 Giugno 2014 10:37

Tvuno, lavoratori da 18 mesi senza stipendio: è sciopero. De Matteis: "Inquietante il silenzio di Cialente"

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L'AQUILA - E' sciopero a Tvuno. Quattro dipendenti in servizio (tre lavoratrici e un lavoratore) tra corpo tecnico e giornalistico della storica emittente televisiva aquilana, sono entrati in sciopero da stamane, a causa della mancata retribuzione di ben 18 mensilità.

E' interrotta la programmazione ordinaria dell'informazione (rassegne stampa e telegiornali) fino al prossimo 24 giugno, ma le lavoratrici annunciano battaglia a oltranza, se non dovesse esserci una soluzione entro quella data. A difendere giornaliste e tecnico il sindacato Ugl L'Aquila che, attraverso una nota, "sollecità la proprietà a dare risposte immediate".

Fino a martedì prossimo, dunque, non ci saranno telegiornali né rassegne stampa sull'emittente televisiva più seguita nel capoluogo abruzzese. Un duro colpo alla società editrice Tvuno Srl, presieduta dall'imprenditore Giosafat Capulli e, in generale, al giornalismo aquilano. Già nei mesi scorsi alcune lavoratrici e lavoratori avevano alzato un polverone sull'altra televisione aquilana (LaQTv), a causa delle "pesanti condizioni lavorative di giornalisti e tecnici".

Continua, dunque, la forte crisi del settore dell'editoria e dell'informazione.

La nota di Ugl L'Aquila

Il corpo tecnico e giornalistico dell’emittente televisiva Tvuno srl è in sciopero da oggi e fino al 24 giugno perché i dipendenti non percepiscono lo stipendio da oltre un anno.

Dopo diverse rassicurazioni - si legge ancora - e una serie di promesse non mantenute il personale dipendente della storica televisione aquilana, assistito dall’Ugl, si trova costretto a interrompere la programmazione ordinaria dell’informazione. L’intento è quello di sollecitare la proprietà a dare risposte immediate e concrete ad una situazione non più sostenibile. In assenza di riscontro lo sciopero continuerà a oltranza e non si esclude l’adozione di clamorose azione di protesta.

La nota di Giorgio De Matteis

“La vicenda dei dipendenti di Tvuno appare, da quanto si apprende, drammatica. Diciotto mesi senza stipendio sono una enormità”. A dirlo è l’esponente dell’Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis, che aggiunge: “Si tratta di una emittente storica della Città, nella quale sono stati quasi giornalmente presenti Cialente e la Pezzopane. In questa fase, il  loro inquietante silenzio è inaccettabile: mi auguro che nelle prossime ore colgano l’occasione per avanzare proposte adeguate alla situazione. Invito l’UGL - conclude De Matteis -  nella persona del segretario Peretti che sta seguendo con attenzione la vicenda, a favorire un immediato incontro tra la proprietà, il Sindaco e la senatrice Pezzopane, al fine di capire cosa stia realmente accadendo dentro la televisione, a salvaguardia del personale  e della loro professionalità”.

Ultima modifica il Sabato, 21 Giugno 2014 15:29

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