“Questa mattina ho comunicato al prefetto la disponibilità del Comune dell’Aquila a ospitare una o più famiglie di cittadini afghani attualmente alloggiate nelle strutture di accoglienza presenti sul territorio regionale”.
Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Si tratta di una decisione ampiamente condivisa e sostenuta dall’intera maggioranza, con cui ribadiamo la vocazione aperta e inclusiva di questa città – sottolinea il primo cittadino – Stiamo costituendo un gruppo interdisciplinare, composto da funzionari del settore Politiche sociali dell’ente, Patrimonio, medici e rete dell’associazionismo per definire le migliori modalità operative volte a garantire un’adeguata ospitalità”.
“Siamo vicini al popolo afghano - aggiunge Biondi - alle prese da settimane con un dramma umanitario che sta colpendo duramente le fasce di popolazione più fragili: a tal proposito l’amministrazione è disponibile a garantire sin da subito tutto il sostegno necessario, compreso quello all’accoglienza, alla cittadina che nei giorni scorsi ha partorito all’ospedale di Sulmona la piccola Hina dopo essere stata assistita all’interno base militare di Roccaraso al suo arrivo in Italia.
“Sosteniamo l’iniziativa concordata e promossa con il Sindaco Pierluigi Biondi per accogliere in città una piccola parte dei profughi Afghani ospitati al momento nei centri d’Abruzzo”, scrive in una nota il Capogruppo della Lega in Comune Francesco De Santis. “La situazione relativa all’immigrazione clandestina in Italia è al collasso, con un Ministro dell’Interno del tutto inesistente sull’emergenza sbarchi e la crisi Afghana rischia di essere l’ennesimo cavallo di troia per gli immigrazionisti dell’Ue. Ma in questo momento particolare - specifica De Santis - auspichiamo di poter accogliere ed aiutare le donne ed i bambini evacuati da Kabul che hanno perso, per colpa della violenza islamista dei Talebani, padri e mariti. Con il supporto dell’associazionismo aquilano e con i controlli dell’antiterrorismo possiamo scrivere una pagina d’accoglienza vera e senza ipocrisie. Proprio come la Lega e il nostro Segretario Matteo Salvini hanno sempre ribadito. Porte aperte e sostegno per donne e bambini, senza permettere però all’Ue di approfittare della generosità del popolo italiano”.