"Così faremo la fine dell'Irpinia".
Ad aprile scorso, il responsabile dell'Usra (l'ufficio speciale della ricostruzione dell'Aquila), Salvo Provenzano, aveva lanciato un allarme sui ritardi della ricostruzione privata, dovuti alla lentezza con cui venivano presentate le schede parametriche parte 2.
All'epoca, le pratiche mancanti - tra SP1 e SP2 - erano 980, con una preponderanza netta delle seconde, oltre 700.
Sei mesi dopo, spiega Provenzano, la situazione è lievemente migliorata.
Il numero complessivo di pratiche mancanti è sceso a circa 840. Le parametriche parte 2 non ancora depositate sono circa 600, mentre quelle in fase istruttoria sono 150. Il resto sono Sp1, nuove o in corso di istruttoria.
Proprio oggi scade il termine ultimo fissato da Usra e Comune dell’Aquila per la presentazione delle SP1. Da domani, per i ritardatari, dovrebbero scattare, in teoria, i commissariamenti. Il condizionale, tuttavia, è d'obbligo, sia perché, come raccontato da NewsTown, i commissariamenti disposti dal Comune in questi anni sono stati pochissimi sia perché, come sottolinea lo stesso Provenzano, "probabilmente non ce ne sarà bisogno, perché dal numero esiguo di parametriche parte 1 arrivate in queste settimane, si evince che ormai sono terminate. La maggior parte di quelle che abbiamo protocollato di recente sono state respinte perché riferite a edifici che non avevano i requisiti per essere ricostruiti”.
Accelerare sulla ricostruzione privata è importante non solo, ovviamente, per ridare una casa a chi ancora l'aspetta ma anche perché, senza il fardello della privata, l'Usra potrebbe concentrarsi di più sulla ricostruzione pubblica, sulla quale, come ha ricordato anche Mario Draghi nel corso della sua visita all'Aquila, martedì scorso, ci sono ritardi pesanti.
L'ufficio speciale, da qualche mese, può svolgere già la funzione di soggetto attuatore e sta dando una mano a Segretariato regionale ai beni culturali e il Comune dell'Aquila per la ricostruzione delle chiese e delle scuole. Se venisse accreditato anche come stazione appaltante (la richiesta all'Anac è già stata inoltrata), potrebbe gestire in autonomia direttamente i bandi di gara.
Intanto, fa sapere sempre Provenzano, grazie alle 18 stabilizzazioni dei lavoratori precari Usra che il Comune porterà a termine entro la fine dell'anno, all'interno dell'ufficio si apriranno 12 posizioni, per le quali saranno banditi concorsi per assunzioni a tempo determinato.
CENTRO DI FORMAZIONE TECNICA PER LA PA
Oggi, intanto, si terrà la prima riunione della cabina di regia allargata – convocata dal commissario straordinario Giovanni Legnini - che avrà il compito di pianificare gli investimenti finanziati con il fondo complementare del Pnrr, riservato alle aree terremotate del Centro Italia.
Lo stanziamento, come ha ricordato il presidente del Consiglio Mario Draghi all’Aquila nel discorso tenuto durante la cerimonia di inaugurazione del Parco della Memoria, è di 1,78 miliardi. Risorse che saranno impegnate, come ha ricordato il premier, su due filoni di intervento principali: 1 miliardo di euro servirà a restituire vitalità alle comunità locali e a rendere le città e i borghi sicuri, sostenibili e connessi. Altri 700 milioni andranno allo sviluppo e al rilancio economico e sociale.
Proprio nell’ambito di questa seconda macro misura, è prevista l’istituzione, annunciata sempre da Draghi due giorni fa, di un centro di formazione tecnica per la pubbliche amministrazione, che avrà sede all’Aquila. Alla base di tutto c’è l’idea, di cui si è parlato molto, anche se a fasi alterne, in questi anni, di creare una sorta di task force nazionale per le emergenze, capitalizzando, valorizzando e mettendo a fattor comune l’esperienza e le competenze maturate in ambito tecnico nella ricostruzione post sisma.
Probabilmente, il centro che nascerà all’Aquila sarà una diretta emanazione della Scuola nazionale della pubblica amministrazione (Sna), l’istituzione con sede a Roma e a Caserta che fa capo direttamente alla presidenza del Consigli e che si occupa di selezionare, reclutare e formare professionalmente i dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione italiana. Rispetto alla Sna, tuttavia, la scuola dell’Aquila sarà votata verso l’alta formazione in aree disciplinari più squisitamente tecniche, anche se non necessariamente legate a terremoti e calamità naturali. Nella riunione in programma oggi, alla quale parteciperà la Cabina di coordinamento Sisma 2016, integrata dalla Struttura di missione e dai rappresentanti del cratere L’Aquila 2009 (inclusi i due uffici speciali) e dal Dipartimento Casa Italia, si inizieranno a gettare le basi del progetto, che, essendo legato al Pnrr, avrà tempi di realizzazione contingentati.