Martedì, 05 Ottobre 2021 12:44

Superbonus 110% : i dati della regione Abruzzo al 30 settembre

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I dati del monitoraggio ENEA/Ministero della Transizione Ecologica, al 30 settembre 2021, evidenziano una curva crescente dei lavori realizzati ai sensi del Super Ecobonus 110%, sia a livello nazionale che locale.

A livello nazionale, mentre al 1 luglio risultavano in corso 24.000 interventi per un ammontare corrispondente a circa 3,5 mld di euro, al 30 settembre si registrano più di 5 miliardi di euro di lavori, con un numero di interventi quasi raddoppiato. La maggior parte degli interventi, in termini di numero, continuano a riguardare gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari indipendenti ma sono cresciuti, significativamente, il numero di cantieri dei condomini, che, in termini di importo, presentano un investimento medio di 557 mila di euro.

In Abruzzo, si è passati dai 112 milioni di euro di lavori, censiti a Luglio, ai 160 milioni di investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione che fanno riferimento a 1.240 numero di interventi, rispetto ai 600 registrati a Luglio.

Per dare una idea della valenza di questi numeri, in costante crescita, si può riflettere anche confrontando i dati con il comparto pubblico regionale che, nel 2020, ha registrato 494 milioni di euro di lavori posti a base di 310 gare.

"Questa osservazione è utile per evidenziare la potenzialità del mercato privato, con interventi sul costruito, in questa delicata fase di ripresa, con investimenti importanti che vengono stimolati con gli incentivi fiscali e mettono in circolazione anche risparmio accumulato dai cittadini per migliorare la qualità delle abitazioni, e lo stile di vita, facendo crescere il valore gli immobili - afferma Antonio D'Intino, presidente Ance Abruzzo - Si tratta di dati incoraggianti che certificano un avvio importante dei lavori, fanno leva per la ripresa del settore e producono benefici in termini di economia reale ed occupazione, oltre che di miglioramento sismico ed energetico degli edifici, tanto che hanno indotto il Governo a prevedere la proroga, almeno fino al 2023. Adesso è il momento di sostenere e stabilizzare la misura del Superbonus, migliorando sempre di più le fasi burocratiche e procedurali ed intervenendo anche sulle distorsioni di mercato, quali, da ultimo, lo straordinario aumento dei costi di alcuni dei principali materiali da costruzione".

"Come Ance - prosegue D'Intino - reclamiamo un arco temporale lungo di applicazione degli incentivi, in modo da renderli strutturali, secondo un plafond di investimento annuale, al fine di diluire gli interventi da svolgere, evitando di mettere a repentaglio la qualità dei lavori e consentire anche l’adeguamento dei livelli produttivi".

"Per aiutare i cittadini e le imprese nell’utilizzo del Superbonus 110%, valutando accessibilità e sostenibilità degli interventi, l’ANCE ha predisposto uno strumento interattivo utile https://quantobonus110.ance.it/ che offre una panoramica completa sotto il profilo economico, fiscale e giuridico per orientarsi efficacemente nella scelta degli interventi da avviare. Grazie a un quiz con poche e semplici domande e ad una calcolatrice digitale i cittadini riceveranno informazioni utili a capire se e come possono accedere agli incentivi, a calcolare l’ordine di grandezza dei lavori da fare, ma anche indicazioni sull’uso del credito e tutto ciò che serve per orientarsi nel dialogo con l’impresa. QB110 potrà aiutare anche le aziende di costruzione e gli amministratori di condomino ad effettuare veloci analisi di fattibilità dei lavori", conclude.

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