Lo avevamo scritto ieri: sfidando le avverse condizioni meteorologiche, gli operai dell'Enel sono riusciti a riparare il guasto elettrico che ha lasciato al buio il comprensorio del Gran Sasso ripristinando la continuità del cavo spezzato.
Avevamo aggiunto che, sebbene la funivia fosse ancora senza energia elettrica e chiusa dunque al pubblico, c'era la speranza che nel corso della giornata il problema potesse essere risolto.
Ed invece, le criticità purtroppo persistono sulla linea che alimenta le strutture di monte del Gran Sasso: in particolare, è stato individuato un conduttore spezzato su un traliccio che si spera di poter riparare nelle prossime ore. I tecnici della Sice di Campovalano di Campli stanno lavorando per risolvere il disservizio, nonostante il maltempo ed il gelo.
Una vera e propria corsa contro il tempo per riaprire gli impianti mercoledì 8 dicembre: "Il problema non è del tutto risolto", ha confermato l'amministratore unico del Centro Turistico del Gran Sasso Dino Pignatelli al quotidiano Il Centro, "e si spera di venirne a capo nelle prossime ore. Non ci arrendiamo, l'obiettivo resta l'apertura della stazione sciistica l'8 dicembre".
Nel frattempo, i dipendenti del Centro turistico Gran Sasso stanno lavorando per battere le piste, affiancati da ieri dagli operatori stagionali. Per offrire servizi e accoglienza agli sciatori, riapriranno anche il ristorante bar La Villetta e l'hotel Il Cristallo, a Fonte Cerreto, e in quota l'Ostello di Campo Imperatore e il rifugio delle Fontari. Tutto pronto anche alla Scuola Sci Assergi Gran Sasso e al nolo sci.
A Campo Felice si procede con l'innevamento artificiale a valle e nei prossimi giorni si valuterà la data di apertura, probabilmente il prossimo week-end.
Ancora da fissare la data della ripartenza anche per la stazione sciistica di Campo Felice; data certa, invece, a Ovindoli: si ripartirà domani.