Ritardi nella fornitura di mascherine Ffp2 alle scuole. A una settimana dal ritorno sui banchi, la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo non ha ancora ancora provveduto a distribuire i dispositivi di protezione negli istituti scolastici, come prevde il decreto approvato prima di Natale dal consiglio dei ministri che ha introdotto l’obbligo di Fffp2 per il personale che lavora con studenti esentati dall’utilizzo dei dpi e per quello delle scuole dell’infanzia.
Lo scorso 29 dicembre il Ministero dell’istruzione ha avviato la rilevazione del fabbisogno di mascherine Ffp2 con scadenza inizialmente fissata al 4 gennaio ma in seguito prorogata al 10. La procedura d’acquisto, dunque, è scattata soltanto mercoledì scorso, due giorni dopo la riapertura delle scuole, e la prima consegna (la distribuzione avverrà in più tranche) è in programma il 31 gennaio.
Sulla questione è intervenuto il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.
“Il 5 gennaio - scrive su Facebook Fratoianni - il governo aveva annunciato FFP2 gratuite per gli insegnanti della materna (obbligatorie perché i bambini sotto i 6 anni non indossano mascherine) e aveva comunicato con una circolare che la distribuzione era iniziata. Eppure al rientro in classe nessuna scuola ha ricevuto nulla. Oggi scopriamo che il generale Figliuolo ha avviato la procedura d'acquisto solo mercoledì, due giorni dopo l'apertura delle scuole. E la prima di cinque consegne non è prevista prima del 31 gennaio”.
“Nel frattempo - osserva il leader di SI - negli Usa Joe Biden accoglie la proposta di Bernie Sanders e annuncia FFP2 gratuite per chiunque, mentre in Spagna il prezzo dei tamponi sarà calmierato a poco meno di 3€. Insomma, una pessima dimostrazione di superficialità e mediocrita. Questi non sono i migliori, ma banali cialtroni”.