Nella giornata di ieri è stato firmato, dal Prefetto dell’Aquila Cinzia Torraco e dal Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Corrado Gisonni, il Protocollo d’Intesa per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale.
Il documento, che recepisce quanto disposto dalle normative antimafia vigenti e dal codice dei contratti pubblici, tiene conto sia delle competenze attribuite al Commissario straordinario, che può operare in regime di deroga, sia di quelle attribuite al Prefetto dell’Aquila, in tema di verifica delle documentazioni antimafia, di accesso e accertamento, di monitoraggio ed analisi e di valutazione degli eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa.
Il Protocollo regola i rispettivi e reciproci impegni volti a rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e di ogni iniziativa illecita in relazione alle imprese soggette a controllo antimafia, secondo modalità che vincolano tutti gli operatori economici impegnati nell’Opera medesima.
Il Commissario, infatti, si impegna con la sottoscrizione di tutti gli operatori economici all’applicazione del Protocollo alle imprese ed ai contratti finalizzati alla realizzazione dell’Opera, e, tra l’altro, a prestare particolare attenzione alla tracciabilità dei flussi finanziari ed alle modalità di assunzione della manodopera.
Il Protocollo prevede la costituzione, presso la Prefettura dell’Aquila, di un apposito Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera, disciplinando i soggetti che ne faranno parte.
A tal fine, il Protocollo è stato sottoscritto anche dal Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dott.ssa Fabrizia Sgattoni e dai rappresentanti delle OO.SS di categoria Fillea Cgil, Filea Cisl e Feneal UIL.