"E' un fatto positivo che la Giunta comunale dell'Aquila abbia aperto l'iter di costituzione dell'Urban Center. Questo passo è la conclusione di un'intensa attività che l'Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu) ha condotto interagendo con il Comune e l'associazione Policentrica arrivando a un decisivo avanzamento di quello che sin dall'inizio si è ritenuto un elemento essenziale per la Ricostruzione dell'Aquila, prodotto sulla base dello schema di Statuto e del progetto elaborato dall'Inu", ad affermarlo è la sezione Abruzzo e Molise dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.
"L'Urban Center è solo l'ultimo capitolo del lavoro che l'Inu ha portato avanti, con continuità e solo con proprie risorse - si legge nella nota dell'Inu - dall'indomani del 6 aprile 2009, producendo tra le altre cose un Manifesto degli Urbanisti, un Libro Bianco sulla Ricostruzione e due cicli di Atelier progettuali (2012 e 2014) aperti agli studenti e ai dottorandi di tutte le università italiane".
"E' sicuramente vero che l'Urban Center si poteva fare prima, così come che il carattere essenziale della struttura deve essere quello di luogo aperto e "terzo" rispetto alle istituzioni e non quello di un ufficio pubbliche relazioni. Riteniamo comunque che anche piccoli passi avanti siano significativi e che saranno le modalità di gestione e partecipazione a decretare il successo dell'iniziativa. Per ora ci sono le buone intenzioni non ancora le condizioni e le risorse".
"Ci si deve rivolgere pertanto non solo a chi crede nella fertilità di una cultura della città - conclude l'Inu Abruzzo e Molise - ma anche a quanti possono essere di sostegno economico all'iniziativa garantendo con ciò la sua autonomia e terzietà".