Nulla da fare.
I 111 litri di genziana fatti in casa, sprovvisti di etichetta, sequestrati a dicembre 2013 dal Nucleo Anti Sofisticazioni (Nas) alle suore della “Casa famiglia Immacolata concezione” di San Gregorio, sono stati riversati nei tombini. E alle quattro suore che avevano prodotto tanto 'ben di Dio' è stata comminata una multa da 50 mila euro.
A riferirlo è Il Messaggero. Insomma, nonostante le vibranti proteste dei cittadini aquilani - che in rete avevano lanciato l'appello #savethegenziana - l'ordinanza emessa dal vice sindaco Nicola Trifuoggi ha fatto il suo corso, fino alla distruzione della genziana.
A nulla è valsa la difesa degli avvocati delle suore che avevano dichiarato come le bottiglie fossero ad uso personale. Anzi. Sono stati sequestrati anche 48 litri di limoncello, 8 di liquore al limone-arancio, 6 di liquore al caffè, 30 chili di ortaggi e tre chili di miele.